I TCA Awards sono il prestigioso riconoscimento assegnato annualmente dalla Television Critics Association alle migliori serie tv e relativi interpreti della stagione. Quella del 2020 è la 36esima edizione e ha dovuto adattarsi all’emergenza Coronavirus. Nessuna cerimonia di premiazione, dunque, ma solo un proclama nelle prossime settimane.
Quello di Programma dell’Anno è il premio più ambito e a contenderselo saranno Better Call Saul,
Mrs. America, Schitt’s Creek, Succession, Unbelievable e Watchmen. Per queste ultime due, è record di nomination ai TCA Awards.
TCA Awards 2020: tutte le candidature
Programma dell’anno
Better Call Saul
Mrs. America
Schitt’s Creek
Succession
Unbelievable
Watchmen
Drama
Better Call Saul
Euphoria
Pose
Succession
The Crown
The Good Fight
Comedy
Better Things
Dead to Me
Insecure
Schitt’s Creek
The Good Place
What We Do in the Shadows
Film o miniserie
Il complotto contro l’America
Little Fires Everywhere
Mrs. America
Normal People
Unbelievable
Watchmen
Nuovo programma
The Morning Show
Non ho mai…
The Great
Watchmen
The Mandalorian
Zoey’s Extraordinary Playlist
Miglior interpretazione in un drama
Cate Blanchett, Mrs. America
Kaitlyn Dever, Unbelievable
Regina King, Watchmen
Mark Ruffalo, I Know This Much Is True
Rhea Seehorn, Better Call Saul
Jeremy Strong, Succession
Merrit Wever, Unbelievable
Miglior interpretazione in una Comedy
Pamela Adlon, Better Things
Christina Applegate, Dead to Me
Elle Fanning, The Great
Catherine O’Hara, Schitt’s Creek
Issa Rae, Insecure
Ramy Youssef, Ramy
Programma per ragazzi
Carmen Sandiego
Daniel Tiger
Molly of Denali
Odd Squad
Wild Kratts
Xavier Riddle and the Secret Museum
Unbeliavable
La miniserie in otto puntate è ispirata a fatti realmente accaduti. La storia centrale è quella di Marie, un’adolescente proveniente da un contesto difficile accusata di mentire sulla violenza subita da uno sconosciuto, riuscito a entrare nella sua abitazione durante la notte. Il carattere introverso della ragazza la porta a chiudersi molto in sé stessa e le persone che incontra sulla sua strada non risultano esserle di grande aiuto, neppure il detective che segue il suo caso. Proprio lui è il primo a non crederle e a spingerla a confessare di non aver subito alcuno stupro.
Il raggiungimento della verità si rende possibile grazie all’impegno di due detective donne, appartenenti a due diversi distretti di polizia, che scoprono di essere al lavoro su casi di violenza sessuale molto simili tra loro e a loro volta riconducibili proprio al caso, finito in un cassetto, di Marie…
Unbeliavable apre una finestra sulla soggettività con cui ciascuna donna affronta un trauma come quello dello stupro. Un trauma che, purtroppo, può essere ancora più difficile da superare se intorno non si hanno le persone giuste: e non tutte le donne hanno questa fortuna. Dunque che ne è di tutte le altre? Chi ci pensa a dare loro giustizia?
Watchman
Le nove puntate della prima stagione hanno riscosso molto successo. La serie tv, creata da Damon Lindelof, si ispira all’omonima miniserie a fumetti di Alan Moore e Dave Gibbons, degli anni Ottanta ed è un sequel ambientato trent’anni dopo le vicende del fumetto.
I Know This Much Is True
Benché abbia ricevuto una sola candidatura, meritatissima, per l’attore protagonista Mark Ruffalo, I Know This Much Is True merita di essere menzionata. E non solo per l’interpretazione di Ruffalo, qui impegnato in un doppio ruolo. I protagonisti della miniserie, infatti, sono due gemelli: Thomas e Dominick Birdsey, entrambi da lui interpretati. Le puntate seguono le loro vite tra passato e presente, andando indietro nel tempo fino a loro nonno, il quale è visto in qualche modo come l’origine della “maledizione” dei Birdsey.
Dopo la perdita dei genitori, Dominick si ritrova a prendersi cura da solo del fratello Thomas, mentalmente instabile, tra continui ricoveri in istituti. Ma anche Dominick ha i suoi fantasmi con cui fare i conti e il percorso per darsi pace sarà per lui particolarmente difficile.