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Ezio Bosso: dal 23 giugno in edicola quattro CD pubblicati da Sony per rendere omaggio al Maestro

Sony Classical rende omaggio a Ezio Bosso con la pubblicazione in edicola di una collezione di quattro opere fondamentali del grande artista, sia quelle come compositore e camerista, che quelle in veste di direttore d’orchestra, per riscoprire e rivivere le emozioni che ci ha trasmesso

Una selezione delle migliori opere di Ezio Bosso, per ricordare il compositore, pianista e direttore d’orchestra torinese prematuramente scomparso. Con il suo talento e la sua carica umana fuori dall’ordinario Bosso ha emozionato l’Italia e non solo. La pubblicazione coincide con la Festa della Musica, che quest’anno sarà dedicata alla sua memoria.

Questo il piano delle uscite: And the Things That Remain (23 giugno); The 12th Room (30 giugno); The Venice Concert (7 luglio); Music for Weather Elements (14 luglio).

La prima uscita è “And the Things That Remain”

A dare il via il 23 giugno a questa straordinaria collana che viene pubblicata in formato Digipack, in edicola a cadenza settimanale, sarà “And the Things That Remain”.  Raccolte in un doppio cd le interpretazioni più significative dei brani registrati dal Maestro nell’arco di 12 anni, tra il 2004 e il 2016. Questa antologia ha il pregio di condensare i vari aspetti della variegata carriera di Bosso: in orchestra, in quartetto, come direttore organista e naturalmente anche come pianista.  Ezio Bosso esecutore e direttore quindi, con composizioni e interpretazioni che spaziano dal pianoforte solo alla grande orchestra.

Dal 30 giugno “The 12th Room” con il brano eseguito a Sanremo 2016

La seconda uscita è “The 12th Room”, il suo primo album da solista, il suo debutto come compositore per piano. Pubblicato nel 2015, contiene anche “Following, a Bird”, la composizione che Bosso ha eseguito nell’indimenticabile esibizione del 2016 al Festival di Sanremo e che l’ha fatto conoscere al grande pubblico. La pubblicazione, in doppio cd, sarà in edicola il 30 giugno.

ezio bosso
courtesy of Sony Music Entertainment Italy/Walter Garosi

«Cosa resta di tutto alla fine, cosa resta dopo? Cosa rimane di noi e cosa ci è rimasto?… Mentre scrivo penso ancora a quelle cose che restano e realizzo che le registrazioni, i dischi sono proprio una di quelle cose che restano. È spesso ciò che resta del suono, dell’idea, del tocco e soprattutto di un momento preciso della vita di un musicista»

Ezio Bosso

Il concerto alla Fenice di Venezia per Bosso ha segnato un passaggio

“The Venice Concert”, è la terza uscita e verrà pubblicata in cd e dvd il 7 luglio. Qui c’è la quintessenza della musica di Bosso, ogni sfumatura della magia di quello che significava “fare musica” per il grande artista. Registrato dal vivo alla Fenice di Venezia, Ezio Bosso dirige l’Orchestra Filarmonica del Teatro, in un anno (il 2016) completamente dedicato alla direzione d’Orchestra, sia nel prestigioso ruolo di Direttore Principale Ospite del Teatro Comunale di Bologna sia sul podio delle migliori orchestre italiane, dall’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia all’Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli.

Questo concerto aveva un significato molto particolare per Bosso, che lo considerava come una vera e propria rinascita.  È una fotografia perfetta di un passaggio chiave nella carriera e nel percorso esistenziale dell’artista. Un album magico dedicato alla musica, che ha il potere di far rinascere qualcosa ogni volta che viene suonata, e non a caso questa rinascita è avvenuta alla Fenice.

ezio bosso
courtesy of Sony Music Entertainment Italy/Walter Garosi

L’ultimo album del 2017, per la prima volta in CD

Infine “Music for Weather Elements”, l’album con sei composizioni firmate da Bosso usciti nel 2017 solo in digitale. Il 14 luglio verrà pubblicato per la prima volta in cd, con una nuova veste grafica.

Artista di primo piano nella musica classica mondiale, compositore pluripremiato ed eseguito in tutto il mondo da prestigiose istituzioni, Ezio Bosso è stato l’unico direttore d’orchestra in grado di portare il grande pubblico all’ascolto del repertorio classico nelle sale da concerto. Ha fondato l’Europa Philharmonic Orchestra, di cui è stato anche direttore artistico.

La ricerca filologica nel senso più alto del rispetto sacrale della partitura, dell’autore e del suo contesto, la tensione per ottenere la purezza estrema del suono e della tensione narrativa sono stati i primi obiettivi della compagine del Maestro, e hanno in breve tempo portato la Europa Philarmonic Orchestra all’attenzione della critica e ad un inedito affetto e grande seguito del pubblico.

 

 

 

 

 

 

 

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