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Trussardi: la collezione Autunno-Inverno 2020-21 rende omaggio all’iconico Levriero, simbolo della Maison

La collezione Autunno-Inverno 2020-21 rappresenta un elogio ai codici stilistici e iconici di Trussardi. Protagonista indiscusso è il logo araldico, utilizzato per la prima volta nei primi anni ’90.

La collezione Autunno-Inverno 2020-21 di Trussardi è un’elaborazione araldica del simbolo del Levriero, introdotto da Nicola Trussardi nel 1973 come sinonimo di eleganza, dinamismo e agilità.

L’araldico diventa così ricamo sui polsi delle camicie o laserato sulla schiena di piccoli bomber in nappa; maxi jacquard sui maglioni o intarsiato sulle felpe più tecniche, fino a diventare motivo in etichette seriche in pelle per personalizzare le t-shirt e le camicie. 

Un guardaroba maschile e femminile dalla linee pulite. La scelta dei tessuti, la definizione dei tagli, la cura nei minimi dettagli denotano un desiderio di tornare all’essenziale, di proporre solo elementi indispensabili dell’abbigliamento. 

La palette cromatica è iconica: toni di cuoio, di cognac e di nero caratterizzano tutta la collezione tingendo i capi che hanno fatto la storia di Trussardi, pezzi timeless che si adattano ad ogni stagione e ad ogni utilizzo.

Il punto di partenza è la pelle, patrimonio del brand; fluida come un tessuto, dà foggia a blazer, bomber, trench, pantaloni e gonne a tubino. Il denim, materiale iconico utilizzato da Trussardi già a partire dagli anni ‘80, viene arricchito dallo stemma araldico in jacquard a corrosione per donare a camicie e pantaloni un aspetto minimal ma ricercato.

Il logo araldico è protagonista anche sugli accessori, pragmatici ed eleganti

Per la donna maxi secchielli e shoulder bag con funzione di marsupio in pelle con araldico tono su tono. Shopping geometriche unisex in pelle con logo in evidenza.

Nella parte maschile il marsupio e le maxi sacche in pelle sono arricchiti da moschettoni gioiello.
Gli accessori vengono impreziositi da cuciture a mano a contrasto e attacchi metallici dei manici ispirati all’archivio storico. La testa del levriero diventa elemento distintivo nei dettagli metallici.
Le tonalità sono quelle iconiche ed eleganti del nero e del cuoio.

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