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Carlo Pignatelli lancia la sua prima capsule di abiti da sposa realizzata in tessuti sostenibili

La maison torinese Carlo Pignatelli è sempre stata molto attenta e sensibile ai temi dell’etica e della sostenibilità della moda. Dal 2021 lancerà una linea di abiti da sposa green, realizzati con tessuti rigenerati e filati naturali ed ecosostenibili.

Lo scorso aprile, in occasione della Giornata della Terra, Carlo Pignatelli ha lanciato #DREAMGREEN, un contest social a favore della tutela del pianeta in collaborazione con Treedom, la piattaforma web che permette di piantare alberi a distanza e di seguirli online.

Ora la Maison vuole intraprendere un percorso all’interno del quale la coscienza green si concretizzerà con la realizzazione di una capsule bridal interamente realizzata con materiali sostenibili e certificati, provenienti da filiere tracciabili. 

Grazie alla produzione 100% italiana, Carlo Pignatelli dà la sicurezza che vengano seguite tutte le regole nel rispetto dell’ambiente e della tutela dei lavoratori. La capsule di abiti da sposa realizzata in materiali certificati che rispettano l’ambiente sarà disponibile dal 2021.

Tessuti di recupero, filati naturali e atossici nel rispetto degli eco standard

Si tratta di tre creazioni sartoriali: un abito scivolato linea sirena, un modello romantico con scollatura all’americana e uno con lunghezze asimmetriche. Tutti saranno realizzati con tessuti che rispondono a rigorose certificazioni internazionali.

Il jacquard in cupro mano daino è certificato Grs-Global Recycle Standard. Il cupro, di origine vegetale, nasce già a fine Ottocento dal riciclo di un cascame dell’industria cotoniera. Negli ultimi anni il processo di eco-sostenibilità ha raggiunto livelli ancora più alti, prevedendo nella lavorazione il recupero di quasi tutti i materiali, grazie a un dinamico sistema di smaltimento dei rifiuti.

La lavorazione Entre-à-deux floreale in macramé è creata in esclusiva per Pignatelli e realizzata con filato di cotone Gots-Global Organic Textile Standard. La certificazione prevede che la fibra provenga da agricoltura biologica secondo il rispetto di criteri ambientali e sociali applicati a tutti i livelli della produzione. Il filato utilizzato è naturale, privo di sostanze tossicologiche. Anche l’organza è certificata Gots.

Tutti gli abiti sono infine foderati in saglia di viscosa, indicata per le caratteristiche di assorbimento e gestione dell’umidità, certificata Fsc-Forest Stewardship Council e realizzata con filato proveniente da foreste che corrispondono agli standard ambientali, sociali ed economici sui quali vigila una catena di custodia.

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