“Morto un Troisi non se ne fa un altro”, scriveva Roberto Benigni nella poesia dedicata a Massimo qualche tempo dopo la sua morte. I due erano stati sul set insieme, ma a legarli oltre che l’amore per il cinema era una solida amicizia. E nei suoi 41 anni di vita, Massimo Troisi di amici ne ha avuti tanti. Amici che anno dopo anno continuano a ricordarlo: come attore, regista e uomo.
Lello Arena, Pippo Baudo, Renzo Arbore, Enzo Decaro, Pino Daniele e poi le donne della sua vita da Anna Pavignano a Nathalie Caldonazzo, che gli fu accanto fino al tragico 1994, anno della prematura scomparsa. Grazie anche all’instancabile lavoro di tutti questi amici, oggi il talento di Massimo Troisi è riconosciuto come un bene prezioso e unico nel panorama artistico italiano, molto rivalutato e apprezzato anche dalle nuove generazione, che lo stanno riscoprendo. E ne stanno apprezzando la malinconia, la poesia, la passionalità, i sentimenti, l’autentica e genuina napoletanità. Perché come diceva Benigni in quella poesia, pur esibendo fiero il suo dialetto, Troisi ha fatto conoscere Napoli senza mai parlare né di pizza né di mandolini. E proprio a Massimo Troisi è dedicata la graphic novel Vita, morte e miracoli di un santo contemporaneo (ma miracoli pochi, che so’ complicati).
Vita, morte e miracoli di un santo contemporaneo (ma miracoli pochi, che so’ complicati)
Un titolo lungo ma emblematico quello scelto per la graphic novel edita da BeccoGiallo Edizioni e dedicata a Massimo Troisi. Per la sua uscita era stata scelta una data non casuale, quella del 4 giugno: proprio il 4 giugno del 1994 infatti moriva l’artista di San Giorgio a Cremano. Ma la casa editrice ha poi informato i suoi lettori che l’uscita è stata posticipata.
Gentili lettrici, lettori, librerie,vi informiamo che, per ragioni indipendenti dalla nostra volontà, il libro"Massimo…
Publiée par BeccoGiallo Editore sur Jeudi 4 juin 2020
La forma scelta per l’omaggio è insolita e nuova: quella dell’illustrazione. Il lavoro racconta la vita e la carriera di Massimo Troisi in 160 pagine di graphic novel. Ne attraversa gli esordi con La Smorfia fino alle riprese de Il Postino, il suo testamento artistico. Vita, morte e miracoli di un santo contemporaneo (ma miracoli pochi, che so’ complicati) è a cura di Tommaso Vitiello (sceneggiatore e dialoghista di Torre del Greco) e Luca Albanese (disegnatore beneventano).