“Becoming” è uno sguardo intimo nella vita dell’ex First Lady Michelle Obama durante un momento di profondo cambiamento, non solo a livello personale, ma anche per il Paese per il quale lei e suo marito hanno reso un servizio di grande impatto per otto anni, all’interno della Casa Bianca.
Il film offre uno sguardo raro e ravvicinato sulla sua vita, portando gli spettatori dietro le quinte mentre Michelle Obama fa un tour in 34 città che mette in luce il potere della comunità di colmare le nostre differenze e lo spirito di connessione che ne deriva quando condividiamo le nostre storie apertamente e onestamente.
Il film documentario diretto da Nadia Hallgren racconta la vita e le esperienze che Michelle Obama ha vissuto durante il tour per la presentazione del suo libro autobiografico “Becoming: La mia storia”, dal quale il film prende il titolo.
«Quei mesi che ho trascorso viaggiando – dice l’ex First Lady in una nota – mi hanno fatto capire che ciò che abbiamo in comune è profondo e reale. In grandi e piccoli gruppi, di giovani e anziani, unici e uniti, ci siamo incontrati e abbiamo condiviso storie, riempiendo quegli spazi con le nostre gioie, preoccupazioni e sogni.
Abbiamo elaborato il passato e immaginato un futuro migliore. Parlando dell’idea del “diventare” (Becoming), molti hanno osato raccontare ad alta voce le proprie speranze.
Mi porto dentro quei ricordi preziosi e quel senso di connessione ora più che mai, mentre lottiamo insieme per resistere a questa pandemia, mentre ci prendiamo cura dei nostri cari, ci volgiamo alle nostre comunità e proviamo a tenere il passo con il lavoro e la scuola mentre affrontiamo enormi perdite, confusione e incertezza».
In tempi difficili è importante condividere le proprie esperienze
Continua Michelle Obama: «Come molti di voi sanno, sono una persona che ama abbracciare. In tutta la mia vita, l’ho considerato il gesto più naturale e uniformante che un essere umano possa fare verso un altro – il modo più semplice per dire: “Sono qui per te”.
E questa è una delle parti più difficili della nostra nuova realtà: le cose che una volta sembravano semplici – andare a trovare un amico, sedersi con qualcuno che sta soffrendo, abbracciare uno sconosciuto – ora non sono affatto semplici.
Anche in tempi difficili, forse soprattutto in tempi difficili, le nostre storie aiutano a cementare i nostri valori e a rafforzare le nostre connessioni. La loro condivisione ci mostra la strada da percorrere. Vi voglio bene e mi mancate tutti».