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Dieci anni senza Raimondo Vianello, l’omaggio di Mediaset

Il 15 aprile del 2010 si spegneva a Milano ad 88 anni (li avrebbe compiuti tre settimane dopo) uno degli artisti più eleganti e raffinati del panorama televisivo italiano. Mediaset gli rende omaggio con «Viva Raimondo!» un tributo che occupa l’intera giornata di oggi fino a notte inoltrata.

Raimondo Vianello era nato a Roma il 7 maggio 1922. Aveva iniziato la sua carriera nel teatro di rivista per poi passare al cinema, negli anni Cinquanta, al fianco di grandi attori come Totò ed Ugo Tognazzi, con il quale spesso ha lavorato in coppia anche in TV.

 Attore brillante, autore, sceneggiatore e conduttore, è stato uno dei personaggi più amati della della tv e del cinema italiano.

Nel 1958 Raimondo Vianello incontra Sandra Mondaini, anche lei attrice, e quattro anni dopo i due si sposano. I due artisti hanno formato la coppia più longeva del mondo dello spettacolo, condividendo 52 anni di vita coniugale ed artistica. La Mondaini non ha retto al dolore per la perdita del marito, ed è morta ad appena cinque mesi di distanza da lui, il 21 settembre del 2010.

Dopo aver attraversato i programmi di varietà ed il cinema degli anni Cinquanta e Sessanta, Raimondo Vianello corona il successo a partire dagli anni Settanta con una serie di show televisivi di grande successo, dove lui e Sandra mettono in scena con grandissima ironia i momenti di vita quotidiana delle coppie. Da “Sai che ti dico?” a “Tante scuse” e “Di nuovo tante scuse” da Noi… no!” a “Stasera niente di nuovo”,  la comicità di Vianello esplode nella sua raffinata arguzia, eleganza e unicità, con quell’umorismo british che lo ha sempre contraddistinto. E gli sketches che vedono come protagonisti lui e Sandra Mondaini entrano nella storia del varietà e nell’immaginario collettivo del nostro Paese.

Agli inizi degli anni Ottanta, Raimondo Vianello e Sandra Mondaini sono tra i primi ad abbandonare la Rai per passare alle reti Mediaset, dove sono rimasti fino alla fine della loro carriera. 

Vianello debutta nella conduzione di giochi a premi della fascia preserale di Canale 5 come “Zig Zag” e “Il gioco dei 9”. Il successo clamoroso arriva nel 1988 con  “Casa Vianello”, una sit-com realizzata  rivisitando e ampliando i famosi sketch di vita coniugale con Sandra Mondaini. La sitcom è talmente amata e seguita dai telespettatori che viene replicata per 16 stagioni, divenendo la più longeva della televisione italiana. 

 Dal 1991 al 1999 Vianello, da sempre grande appassionato di calcio, conduce il rotocalco sportivo “Pressing” in onda la domenica sera di Italia 1. Nel 1998 fa uno sporadico ritorno in Rai, quando gli viene affidata la conduzione del  Festival di Sanremo. L’ultimo lavoro insieme alla moglie Sandra è “Crociera Vianello”, un film tv andato in onda nel 2008.

A dieci anni dalla sua morte, Mediaset gli rende omaggio con «Viva Raimondo!» un doppio tributo che occupa l’intera giornata di oggi. Iniziato alle 8.00 del mattino, proseguirà fino a notte inoltrata, fra  sitcom, di film per la TV, di show di culto, completata da estratti de “I tre Tenori”, con Vianello in compagnia di Corrado e Mike Bongiorno. Una giornata speciale per ricordare o, per i più giovani, per scoprire, un artista elegante e raffinato, un vero signore dello spettacolo.

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