L’attore romano presenta “Dedicato ai cattivi… che poi così cattivi non sono mai”, un progetto per la regia di Leonardo Carioti dove vengono riletti i grandi classici della letteratura in chiave pop.
“ Se li odi è perché te li hanno sempre spiegati male”: questa la teoria di Francesco Montanari sui grandi classici, una delle sue grandi passioni. Da qui la decisione di dedicarsi alla loro diffusione con dei podcast, per la regia di Leonardo Carioti. Montanari affronta i classici in chiave pop, cercando di raccontarli sempre da un punto di vista inedito, “poco battuto”. Lo scopo è di renderli più vicini a tutti a coloro i quali, appunto, per una serie di motivazioni non ne sono mai stati affascinati.
Alternando spiegazioni e interpretazioni alla lettura dei passi più significativi delle opere, ha già preso vita un primo podcast. È disponibile su Spotify il primo e il secondo atto di Otello, uno dei grandi capolavori di William Shakespeare. Nel podcast Montanari rilegge l’intero dramma dalla parte di Iago, rivalutandone motivazioni e ragioni. I podcast sono immediatamente entrati nella classifica dei più ascoltati su Spotify.
Nei prossimi giorni saranno disponibili gli altri 3 atti dell’opera, mentre si attende il prossimo titolo che verrà affrontato dall’attore romano.
Francesco Montanari è reduce dal successo della seconda stagione de Il Cacciatore, la serie tv ispirata alle gesta del magistrato Alfonso Sabella. L’interpretazione gli ha fatto vincere la Palma d’Oro come miglior attore alla prima edizione del Festival di Cannes dedicato alle serie tv. Montanari è molto attivo in questo ambito anche sul web. Durante il lockdown per il Covid 19 si è subito adoperato in una serie di iniziative letterarie sui social invitando i suoi followers a inviargli i racconti per recitarli poi insieme in dirette Instagram condivise. Ogni giorno ha affrontato con alcuni suoi colleghi, come Adriano Giannini e Vinicio Marchioni, la recitazione in diretta social di grandi classici, tra cui il tanto amato Shakespeare.