I musei sono chiusi, nel rispetto delle misure che il Governo ha dovuto adottare in questo difficile momento di emergenza sanitaria. Ma l’arte non si ferma ed è ovunque. Diverse iniziative ce la stanno portando anche in casa, per poterne godere comodamente sul divano, utilizzando i mezzi che la tecnologia mette a nostra disposizione.
Una delle proposte più interessanti del momento, per fare qualcosa di significativo in questo #iorestoacasa, è quella offerta da Google Arts & Culture. Ha reso disponibile online la mostra Face of Frida, ovviamente interamente dedicata all’artista messicana Frida Kahlo.
Oltre 30 sono i musei internazionali coinvolti tra cui: Museo del Estanquillo e Museo Dolores Olmedo (Messico), Kiran Nadar Museom of Art (India), English National Ballet (Regno Unito), National Museo of Women in the Arts e Philadelphia Museum of Art (Stati Uniti).
Da questa collaborazione è nata un’imponente retrospettiva completa, a portata di clic, che mette a disposizione dello spettatore tutto quello che c’è da sapere e da vedere sull’artista.
Frida Kahlo: vita e opere
Nata a Coyocàn (Città del Messico) nel 1907, giovanissima fu vittima di un incidente stradale che la costrinse, oltre alla semi invalidità permanente, a una lunga convalescenza. In quel momento iniziò a dipingere ritratti e autoritratti. Questi rimasero per tutta la sua vita il suo tratto artistico distintivo perché, come era solita dire: “Dipingo me stessa perché sono il soggetto che conosco meglio“.
La sua arte, dunque è caratterizzata da un elemento in particolare: l’autobiografia. Sono opere dove abbondano i colori e si fa continuo richiamo al dolore fisico e psichico, da un lato, alla sua personalità impetuosa dall’altro, passando per il controverso rapporto col suo corpo.
Ma grande influenza le derivò anche dall’incontro con il più famoso artista messicano, Diego Rivera, che sposò nel 1928 nonostante la grande differenza d’età. Quel matrimonio segnò profondamente la sua vita e la sua arte. Fu un amore tormentato, caratterizzato da ripetute infedeltà da entrambe le parti. La fama di lei non riuscì mai ad eguagliare quella di lui, che la adombrò durante tutta la loro unione. Tra separazioni e ricongiungimenti, i due furono legati fino alla morte di lei, nel 1954.
Face of Frida
Sono ottocento le opere online, che raccontano Frida Kahlo attraverso un corpus ricchissimo di opere provenienti da oltre 30 collezioni diverse. E non mancano lettere, oggetti personali, fotografie, capi d’abbigliamento. Insomma, tutto il necessario per entrare nel colorato e tormentato molto dell’artista messicana, per scoprirne le sfaccettature più intime. Le opere si possono consultare in ordine cronologico, in base alla popolarità ma anche in base alle tonalità cromatiche che le caratterizzano.
A disposizione dei visitatori online anche un giro virtuale nelle stanze di Casa Azul, grazie a Google Street View. Si tratta della dimora dove la pittrice nacque, dove abitò con il suo grande amore Diego Rivera e dove morì.
Disponibili anche diversi editoriali e approfondimenti, che indagano il lascito della pittrice e le sue influenze sull’arte contemporanea e non solo. Ha condizionato la moda e la musica, ha ispirato il mondo LGBT e generazioni intere di donne.
Perché più che una pittrice, Frida Kahlo è ad oggi una vera e propria icona a tutto tondo.