Il dott. Stefano Callipo è psicologo e psicoterapeuta. È spesso ospite nelle più note trasmissioni televisive della Rai (Uno Mattina, Estate in Diretta e La Vita in Diretta, Storie Italiane), Mediaset (Mattino 5) e La7.
Questa settimana il dott. Stefano Callipo ci dà alcuni consigli su come gestire lo stress e l’ansia derivanti dalla situazione che stiamo affrontando a causa dell’emergenza sanitaria per il coronavirus. Se avete domande per lui, potete contattarlo scrivendo a: [email protected].
Come gestire l’ansia e lo stress da Coronavirus
La pandemia del virus ha due aspetti fondamentali, uno fisico ed uno cognitivo.I cambiamenti di vita che stiamo vivendo in questo periodo sconvolgono non soltanto le nostre abitudini, ma anche il nostro equilibrio soprattutto se consideriamo le restrizioni della nostra libertà di movimento.
Ma quali sono i fattori che agiscono negativamente sulla nostra mente? Cosa provoca questo stato di malessere?
L’invisibilità del nemico da combattere e l’incertezza del futuro possono creare ansia, paura e talvolta tristezza. Tali emozioni sono dovute anche dalla velocità con cui abbiamo cambiato la nostra vita quotidiana. Per tale situazione possono comparire anche crisi di ansia. problemi del sonno, agitazione e momenti di sconforto. Il cambiamento di vita è abbastanza radicale se pensiamo che dobbiamo ridefinire i nostri impegni tra le mura domestiche, una prigione più mentale che fisica.
Cosa dobbiamo fare allora per gestire l’ansia, lo stress e la paura?
1) Una prima cosa da fare, essendo bombardati da continue notizie sui social sugli sviluppi e novità del virus, è quello di affidarci soltanto a notizie da fonti autorevoli o ufficiali, ma solo per l’indispensabile. Ciò ha un duplice scopo, di non far crescere l’ansia e di evitare di trasformarci in portatori sani di fake news, perché le notizie più sono strane e smisurate più stimolano la nostra curiosità più ci colpiscono e istintivamente la condividiamo.
2) Altra cosa da fare è organizzare la nostra giornata con regole e impegni fissi, una sorta di calendario giornaliero. Le regole dal punto di vista psicologico sono protettive. Ci fanno sentire contenuti e rassicurati, così come gli impegni fissi, alzarsi alla stessa ora e mangiare ad orari fissi, evitando quindi di dormire solo quando si ha sonno e mangiare solo quando si ha fame.
3) Importante inoltre fare attività fisica. Il nostro corpo ha necessità di muoversi e la nostra mente di ossigenarsi, ma facciamola a casa. Sui social sono numerosi i personal trainer che si offrono gratuitamente per svolgere insieme esercizi qualificati. Importante anche in questo caso svolgere l’attività fisica sempre allo stesso orario, possibilmente non in prossimità della sera, la mattina sarebbe meglio.
4) Rimanere in casa significa anche poter coltivare piacevoli interessi. Altro aspetto importante consiste nel mantenere le relazioni amicali attraverso i social senza però trattare argomenti della pandemia ma distrarsi con altri temi. La nostra mente tiene conto di tutto questo e la sera può presentarci il conto, proprio quando siamo in procinto di addormentarci.
Questa fase pandemica dobbiamo viverla come un brutto temporale, dobbiamo aspettare che passi, e organizzarci in questa attesa.