Sempre più consumatori vogliono che i marchi “mostrino la prove”. Certilogo e la blockchain decidono di fornire gli strumenti per farlo.
Per i consumatori, l’autenticità e la trasparenza sono preziose. Secondo la ricerca di Certilogo ”Blockchain for Digital Transformation: When and Why?”, oggi il 42 percento dei Millennials e il 37 percento della Generation Z, cioè i nati nella seconda metà degli anni ’90 e la fine degli anni 2000, affermano di volere informazioni sui beni che acquistano e come vengono prodotti, prima di decidere di comprarli.
In un panel di 1.500 consumatori globali intervistati da Certilogo nel 2019, l’87 percento ha definito “molto” o “estremamente” importante sapere che un prodotto che hanno acquistato, o che stavano per acquistare, fosse autentico.
Il 77 percento degli intervistati afferma che utilizzerebbe un servizio digitale gratuito per verificare l’autenticità di un prodotto. I consumatori disposti a spendere più di € 500 per un singolo prodotto di moda, vogliono più di una bella borsa. Vogliono essere certi che il loro denaro sia stato speso rispettando la società e l’ambiente.
Quindi, i brand devono dimostrarlo con: “Mostra le prove”. Per farlo, la blockchain è diventata lo strumento più apprezzato e promosso da un brand per dimostrare trasparenza all’interno della sua supply chain. Certilogo nel suo whitepaper “Blockchain per la trasformazione digitale: quando e perché?” analizza esattamente cos’è la blockchain. I leader del lusso come LVMH stanno esplorando questa tecnologia. Certilogo aiuta i marchi del fashion che vogliono entrare nell’era digitale della trasparenza attraverso una soluzione che coniuga trasparenza, consumer engagement e blockchain.
La blockchain consente di documentare e archiviare i dati della catena di approvvigionamento di un marchio in un formato sicuro che può alla fine essere mostrato al consumatore finale. Ma l’accuratezza dei dati all’interno della blockchain dipende da chi li inserisce. Molti brand non sono ancora digitalmente preparati a dimostrare la “storia” di ogni prodotto.
Per riempire con dati affidabili un sistema come la blockchain, i marchi hanno necessità di tracciare ogni prodotto all’interno della supply chain. Dalla sua creazione alla distribuzione all’acquirente finale. Sino ad arrivare a ciò che accade dopo il primo acquisto. Un sistema semplice per raccogliere e condividere le informazioni disponibili su quell’articolo è uno “smart tag” applicato sul prodotto. Lo smart tag può essere interrogato in qualunque momento tramite uno smartphone.
“Immaginate di essere un brand che permette ai consumatori di vedere esattamente da dove arrivano i suoi prodotti, dimostrando così che hanno fatto la scelta giusta” – dice Michele Casucci, CEO di Certilogo. “Fornire articoli di lusso autentici con un sistema di autenticazione rapido, trasparente e affidabile attira clienti fedeli. In particolare i Millennials e la Generazione Z, che sono digitalmente e socialmente esperti.”
Con Certilogo, i brand possono connettere i prodotti con uno smart tag digitale. Si dà così vita a una strategia efficiente e redditizia per coinvolgere i consumatori del marchio. Ma anche per autenticare i loro acquisti e impedire la diffusione di merci contraffatte.
Anche per offrire esperienze che soddisfino i consumatori di ciascun prodotto, su blockchain.
“Grazie alle odierne tecnologie digitali i brand del lusso hanno l’opportunità di dialogare con i consumatori in
maniera diretta e trasparente. “dice Casucci “Certilogo è qui per aiutare i brand a farlo nel modo più efficace possibile”