Si svolgerà a Montecassiano, in provincia di Macerata sabato 22 e domenica 23 febbraio il primo evento del Calendario Ufficiale del Pipa Club Italia, dedicato al lento fumo in una veste inedita.
L’immagine di apertura è “Il mio amico Maigret”, tempera su cartoncino di Ferenc Pintér, per gentile concessione degli eredi Pintér
La pipa come oggetto di un rituale molto antico. Quello del fumo lento, un’azione meditata e consapevole, non meccanica come quella del fumo della sigaretta, con cui non ha assolutamente nulla in comune. Il fumo lento presuppone una grande passione ed una certa conoscenza. È una filosofia, con una lunga e affascinante tradizione, che consiste nell’applicazione di rituali molto antichi. Passaggi ben precisi scandiscono la preparazione, l’accensione, e il gusto della condivisione. Un salto indietro nel tempo, che esercita sempre più il suo appeal sulle nuove generazioni che ne stanno riscoprendo il gusto ed il fascino retrò.
A rappresentare questo rito è il Club del Sottil Fil di Fumo di Padova, che da quattro anni organizza due giornate dedicate alla pipa e la sua arte; in questo evento affiancato per una creativa collaborazione dal Cigar Club Montecassiano.
La “prima” di un progetto di collaborazione tra un club dedicato alla pipa e uno dedicato al sigaro. Due, le Federazioni Italiane che patrocinano l’evento: il Pipa Club Italia, storica Associazione (attiva dal 1975) e la Cigar Club Association. I due Club entrano a contatto per unire due mondi, completamente diversi per molti aspetti, ma accomunati dalla stessa filosofia della condivisione. Non a caso, uno dei concetti alla base del mondo della pipa è quello della condivisione, che i fumatori di sigaro chiamano “compartir”.
Il programma di sabato 22 febbraio
L’evento sarà ospitato sabato 22 febbraio a Macerata, presso “Vere Italie” locale situato nel cinquecentesco palazzo Floriani-Carradori. Proseguirà domenica 23 febbraio a Montecassiano in provincia di Macerata presso la Villa Colleverde, un edificio degli anni Trenta con vista panoramica dal mare delle Marche ai Monti Sibillini.
La giornata di sabato 22 febbraio si snoderà tra seminari di approfondimento sul sigaro, degustazioni di tè e pasticceria dolce e salata in stile British. Alla sera una cena con pietanze e sapori tipici dell’enogastronomia marchigiana, per concludere poi con una degustazione nella quale gli storici distillati Varnelli uniti ad un particolare sigaro scelto, saranno i protagonisti indiscussi.
Il programma di domenica 23 febbraio
Domenica 23 febbraio una giornata dedicata agli approfondimenti storici e culturali del mondo della pipa a tutto tondo. Sullo sfondo, l’attesa esposizione di 40 produttori di pipe venuti da tutt’Italia da nord a sud, si terrà un “Tributo a Ferenc Pintér” condotto da suo figlio Antonio. Sarà un’occasione per ripercorrere la vita del celebre illustratore italo ungherese attraverso la proiezione delle sue opere ed i riferimenti delle stesse, al mondo della pipa.
Chi desiderasse approfondire l’aspetto della realizzazione artigianale delle pipe, un’arte antica e affascinante, potrà assistere al talk “Le radici della Pipa” tenuto da Romeo Domenico (Mimmo), titolare dell’antica segheria omonima che si tramanda l’arte della ricerca, estrazione e lavorazione dei ciocchi di radica, dai quali vengono realizzate le pipe, da tre generazioni.
Artigianato, degustazioni e beneficenza
Successivamente, spazio anche alla creatività con il laboratorio “Dalla radica alla pipa”: la realizzazione di una pipa free hand a quattro e più mani, a cura di Duca Pipe e Dal Fiume Pipe.
Il Circolo Scacchi Recanati, organizzerà un torneo di scacchi smart con libera partecipazione per chi fosse interessato. Da non perdere inoltre l’appuntamento con la gara a staffetta di lento fumo con pipa: un grammo di tabacco e tre partecipanti. Il vincitore sarà chi riuscirà a mantenere la pipa accesa il più a lungo possibile.
Prevista anche una lotteria benefica pro AIL – Associazione italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma, con in palio le bellissime pipe offerte dagli espositori.
Seguirà un pranzo ricco di degustazioni enogastronomiche, sempre all’insegna della tipicità marchigiana. Infine la Samaroli, eccellenza italiana in tema di spiriti, guiderà un numero limitato di partecipanti alla degustazione dei suoi rum. Da non perdere infine l’appuntamento mirato a conoscere la tipica produzione pipica del Varesotto a cura di Luciano Buzzi, della storica Pipe Brebbia. Si prosegue poi con un incontro sulla corrente stilistica che rappresenta la scuola del Pesarese, rappresentata dal maestro Maurizio Tombari, Pipe Le Nuvole.
Completa l’interessante kermesse, la presenza del patron Andrea Lo Cicero “Il Barone“ appassionato della cultura fumolentista: ex rugbista della Nazionale Italiana, allenatore e conduttore televisivo. Si è distinto per le sue doti filantropiche, sociali ed umanitarie.
Si ricorda che secondo l’articolo 46 L.29/12/1990 il fumo nuoce gravemente alla salute