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I pici “ajo e ojo” con pesto di mandorle e gamberi rossi di Mazara di chef Monteiro

La Bottiglieria Pigneto di Roma ha presentato ieri sera il nuovo menù di stagione ideato e curato da Joao Jay Monteiro, chef cosmopolita che fa della creatività, della contaminazione tra sapori di diverse tradizioni culinarie e del piacere della condivisione la sua filosofia.

Chef Monteiro, lo chef giramondo che ama raccontare attraverso il cibo la storia e la cultura di tutti i luoghi in cui ha vissuto, ha presentato il nuovo menù di stagione della Bottiglieria Pigneto, locale dall’atmosfera internazionale divento un punto di riferimento del quartiere romano degli artisti.

La sua ricetta dei pici “ajo e ojo” è un tipico esempio del suo concept di cucina. Arricchisce un piatto della tradizione romana con un pesto di mandorle, con il sapore delicato dei gamberi rossi di Mazara e con il profumo del lime. 

Chef Joao Jay Monteiro - Bottiglieria Pigneto, Roma

La ricetta dei pici fatti in casa “ajo, ojo”e peperoncino

con pesto di mandorle e gamberi rossi di Mazara

Ingredienti per 2 persone

Per la pasta:

200g di semola

100g d’acqua

Per il condimento:

8 gamberi rossi di Mazara

1 lime

100g di mandorle sgusciate

1 spicchio d’aglio

1 peperoncino fresco

Olio extravergine d’oliva q.b.

Prezzemolo tritato q.b.

Sale q.b.

Procedimento

Per la pasta:

  • In una planetaria amalgamare per circa 15 min l’acqua e la semola.
  • Ritirare e lasciar riposare per almeno 30 min.
  • Su un tagliere di legno tagliate dei bocconcini di pasta e lavorateli fino ad ottenere la lunghezza e lo spessore dei bucatini.
  • Spolverare i pici così ottenuti con un po’ di semola, poi sprorzionarli in nidi da circa 100g.

Per i gamberi:

  • Pulire i gamberi accuratamente, e tagliarli come una tartare.
  • Condire con olio extravergine di oliva aggiungendo un po’ di sale e zest di lime grattugiato.
  • Far riposare per 5 min a temperatura ambiente.

Per il pesto di mandorle: 

  • Mettere in ammollo le mandorle in acqua da un minimo di 8 a un massimo di 12 ore.
  • Poi porre le mandorle n un frullatore aggiungendo circa il doppio de acqua e 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva.
  • Frullare fino ad ottenere un preparato cremoso e omogeneo, e condire con sale.

Cuocere i pici in acqua bollente salata per circa 5/6 min.

In una padella soffriggere dolcemente nell’olio de oliva uno spicchio d’aglio in camicia e il peperoncino tritato privo dei semi. Aggiungere la pasta e un pochino dell’acqua di cottura. Mantecare bene aggiungendo un po’ d’olio a crudo e ancora un po d’acqua di cottura. Togliere dal fuoco e cospargere di prezzemolo  tritato.

Per  l’impiattamento:

In un piatto fondo impiattare i pici ajo ojo con sopra il latte de mandorle e per ultimo la tartare di gamberi.

Il Pigneto e la Bottiglieria

Lo storico quartiere Pigneto, fulcro dell’Urban Art romana a pochi passi dal centro ma fuori dall’affollamento dei circuiti turistici tradizionali, è un luogo vivace e in pieno fermento, che unisce l’anima più antica di Roma con le nuove forme e tendenze culturali. Il Pigneto è il quartiere di “Accattone” di Pier Paolo Pasolini, e anche il set di altre pellicole cult come “Roma città aperta” di Roberto Rossellini con Anna Magnani e Aldo Fabrizi.

Punto di riferimento del quartiere è la Bottiglieria Pigneto, un moderno bistrot dalle ampie vetrate, con arredi dal tocco vintage che lo rendono uno spazio dall’atmosfera internazionale, accogliente e rilassata. Aperto dalla mattina fino a notte inoltrata, è una piacevole sosta in ogni momento della giornata: dalla colazione al brunch (con la versione domenicale del JazzBrunch) dal Tea Time con dolci homemade, all’aperitivo (con una rinomata Cantina Vini), dalla cena alla carta all’originale drink list per il dopo cena, Bottiglieria Pigneto abbraccia le esigenze di tutti. I quotidiani ed il wi-fi sempre disponibili, inoltre, rendono la Bottiglieria un accogliente spazio di lavoro e meta per giovani professionisti da tutta la città. 

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