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Sanremo 2020: vince Diodato con “Fai rumore”. Secondo Francesco Gabbani, al terzo posto i Pinguini Tattici Nucleari

Diodato vince il 70esimo festival di Sanremo battendo nel duello finale Francesco Gabbani. Terzi i Pinguini Tattici Nucleari. Gli altri artisti premiati e la classifica completa.

Nella scelta sul podio a tre il televoto ha premiato un cantante tecnicamente dotato, come lo erano gli altri, ma i più divertenti e originali erano i Pinguini bergamaschi, Diodato il più “sanremese”. Gabbani è più spigliato ma ha nel carnet già una vittoria tra i Giovani (2016) e quella del festivalone del 2017, quindi può ampiamente accontentarsi.

di Stefano Miliani, giornaledellospettacolo

I cantanti con i brani più efficaci? A nostro parere Anastasio, Rancore, Pelù, i Pinguini, a seguire Levante, Raphael Gualazzi, Gabbani.

Il podio

Diodato

Francesco Gabbani

Pinguini Tattici Nucleari

Premio della critica sala stampa Mia Martini

Diodato

Premio Lucio Dalla da radio web

Diodato

Premio Bardotti per il testo

Rancore

Premio Bigazzi per la composizione dall’orchestra

Tosca

Premio Tim Music alla canzone più ascoltata sulle loro app

Francesco Gabbani

 

Il resto della classifica

4 Le Vibrazioni

5 Piero Pelù

6 Tosca

7 Elodie

8 Achille Lauro

9 Irene Grandi

10 Rancore

11 Raphael Gualazzi

12 Levante

13 Anastasio

14 Alberto Urso

15 Marco Masini

16 Paolo Jannacci

17 Rita Pavone

18 Michele Zarrilo

19 Enrico Nigiotti

20 Giordana Angi

21 Elettra Lamborghini

22 Junior Cally

23 Riki

La finale di Sanremo è trascorsa senza sorprese clamorose come venerdì con Bugo e Morgan. Avvio con la Banda dei Carabinieri che per i suoi cento anni esegue l’Inno d’Italia, Fiorello con entrata rock richiama Amadeus con la parrucca bionda alla De Filippi dato che – raccontano – c’era in ballo una scommessa: il direttore artistico l’avrebbe messa se gli ascolti andavano alla grande come sono andati. “La Rai ci ha chiesto il bis, ci pensiamo alla fine della serata, la prossima settimana”, esclama la colonna del festival 2020 a fianco del direttore artistico. Lui scherza, ma lo scherzo avrà del vero.

Bel discorso di Tiziano Ferro sui suoi 40 anni. O per meglio dire: “Non sono sbagliato, nessuno lo è”. Quindi: nessun tipo di amore è sbagliato, neppure quello gay, non solo quello etero, e citando Dio reclama un Dio che non esclude ma include. Il cantante ha fatto da pochi mesi coming out. Il pubblico lo ha salutato con grande affetto.

Le co-conduttrici. Mara Venier scalza per le scale e poi nel suo ruolo di co-conduttrice va benissimo. Francesca Sofia Novello resta quasi impercettibile, Sabrina Salerno sembra voler rinnovare i suoi fasti, Diletta Leotta non ha sfigurato ma neppure sfolgorato. Ma ha ricordato ad Amadeus che la Juventus di Ronaldo ha perso.

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