Il racconto della quarta serata del Festival di Sanremo 2020: forfait di Bugo sul palco. Amadeus costernato. I momenti top: Fiorello mascherato e il bacio a Ferro, Gianna Nannini, l’abito da marchesa di Achille Lauro. Leo Gassman vince tra i giovani.
La quarta serata del Festival di Sanremo finisce alle 2.22 con Diodato che vince la classifica della stampa ma con un forfait eclatante. Bugo, già sul palco con Morgan, se ne va improvvisamente appena inizia la canzone. Morgan ha cambiato il testo. Sconcerto e panico sul palco, Amadeus li cerca. Fiorello improvvisa da improvvisatore professionista e scherza pure: “Meglio, meno una”. Amadeus amareggiato e sconcertato: “E’ defezione”. Scatta automatica la squalifica. Restano in 23. Diodato vince la classifica della stampa.
di Stefano Miliani per ilgiornaledellospettacolo
I top della serata: Fiorello mascherato e con bacio a Ferro
Il numero più spiazzante e stupefacente della serata è sempre di appannaggio di Fiorello: entra rappando in una ingombrante testa di coniglio bianco, facendo il Coniglio mascherato del programma condotto da Milly Carlucci; poi se la toglie per ritornare alla parrucca bionda alla De Filippi, imbastisce un impossibile mix con Montagne verdi di Marcella Bella (e molte variazioni) sulla base di Generale di De Gregori.
Il suo duetto con Tiziano Ferro invece piacerà ma era prevedibile: dopo la lite via social tra i due il festival doveva consacrare la riconciliazione. I due hanno consacrato il numero con un bacio sulle labbra che fa la felicità dei fotografi e proclami d’amore. “C’è del bacismo”, esclama lo showman. “Avevamo detto un centimetro” si scusa Tiziano Ferro con il marito. Allusioni gay piuttosto chiare. Poi è sempre lui a fare le gag, Amadeus deve fare il regolatore del traffico e del ritmo della serata.
Le co-conduttrici
Antonella Clerici è come si sapeva a perfetto agio su un palcoscenico che già conosce. Il suo gioco è sfoggiare abiti sfolgoranti con gonne enormi a strascico e “boys”. Con Francesca Sofia Fiorello le battute sul “passo indietro” si sprecano fino alla striscia di schiuma stesa da Amadeus sul palcoscenico.
Gli ospiti
Gianna Nannini trascina l’Ariston una bella esibizione, dapprima con Coez, poi da sola dà un’interpretazione sentita. La giovanissima popstar da un miliardo di visualizzazioni Dua Lipa è molto sensuale.
Ghali impianta un piccolo mini-show con personaggi mascherati, addirittura un incappucciato nella tuta arancione delle vittime dell’Isis, e un inedito. Il rapper italiano di origini tunisine si è impegnato bene. Non sarà un caso che anche la cantante britannica abbia altre origini (slave). Più sui binari della tradizione la cover – fatta bene peraltro da Fiorello – di Quando Quando di Tony Renis prestato alla direzione d’orchestra.
Prima delle 22 il festival consacra il vincitore dei giovani: Leo Gassman, in una canzone con omaggio incorporato a Nelson Mandela. Il premio della critica Mia Martini dalla sala stampa va agli Eugenio in via Di Gioia, i più originali e brillanti tra le Nuove proposte. Guadagna il Premio Lucio Dalla la finalista battuta da Gassman, Tecla.
Amadeus: Bugo e Morgan non rientra, è defezione, sono squalificati
Il conduttore è costernato: capiremo cosa è successo tra i due, mi dispiace moltissimo, la loro canzone era meritevole come le altre 23, la classifica sarà di 23 pezzi.
Ernesto Assante (che è a Radio2 al festival) su Repubblica.it spiega: Morgan inizia a cantare leggendo un testo leggermente diverso sull’ipad, parla di “brutte intenzioni e maleducazioni”, possibili i riferimenti alla loro esibizione di ieri, scadente.
Il direttore artistico introduce Elettra Lamborghini. “Musica e il resto scompare”. Abito lungo, scollatura alquanto vertiginosa.
Baciami adesso di Enrico Nigiotti.
Rita Pavone convocata d’urgenza sul palcoscenico, da professionista si butta. Brava con la sua Niente (resilienza 74).
Saltati Bugo e Morgan anche il collegamento con Radio2 si inceppa, non parte, poi arriva. Panico sul palcoscenico.
Amadeus sconcertato, li cerca, entra Fiorello per improvvisare, butta qualche battuta “Proclamiamo il vincitore stasera, così ce ne andiamo a casa”. E ancora: “Uno in meno, meglio così”
Bugo e Morgan in “Sincero”, ultimi in tutte le classifiche finora prodotte. Improvvisamente Bugo se ne va, sparisce dal suo posto. Non è una scena preparata, Morgan lo insegue.
Levante con Tikibombom. Da notare l’ora: le una e 38.
Alberto Urso, il cantante sulla scia dei pop tenori. C’è già Bocelli.
“Dov’è” delle Vibrazioni. Non c’è molto da aggiungere.
Antonella Clerici: altro che maratona Mentana, questa è maratona Amadeus
Repubblica informa: Achille Lauro nell’abbigliamento si è ispirato alla marchesa Luisa Casati Stampa, che fu amante e mecenate di Gabriele D’Annunzion
Junior Cally vestito di bianco. Neppure il suo “No grazie” è, nel ritmo, malvagio.
“Nell’estasi e nel fango” di Michele Zarrillo. Confermiamo: un buon brano.
Nonostante Amadeus dica che 24 canzoni non sono troppe, infilare Tosca con la sua “Ho amato tutto” alle una di notte passata quando mancano un’altra decina di concorrenti è un’esagerazione.
Gianna Nannini trascina l’ariston, gli auguri della platea a Vasco Rossi
L’ospitata è una accoppiata inconsueta: Gianna Nannini con il ben più giovane Coez. All’una di notte o poco ci manca. Dopo danno loro cornetto e cappuccino? Bello come fa la rocker senese con pianoforte la sua Ragazzo dell’Europa. Con Bellissima trascina l’Ariston.
La platea fa gli auguri di compleanno a Vasco Rossi spinta dalla Clerici & co.
Piero Pelù introdotto da Fiorello, Antonella e Amadeus in coro per il suo “Gigante”. Spavaldo. Giustamente insiste: “Basta violenza sulle donne”.
Fiorello ottiene una foto con Achille Lauro. “Che senso dello spettacolo”, riconosce Antonella.
Achille Lauro en travesti entra con abito trasparente, un copricapo enorme con piume, calze a rete: il pubblico lo saluta con fischi. Bacia il chitarrista.
“Finalmente io” con Irene Grandi, sempre in forma la rocker.
Diodato con il suo Rumore contro il “silenzio innaturale” resta sul solito solco.
Ghali è l’ospite di mezzanotte, il rapper con musiche tra echi medio orientali e latineggianti, “metà tunisino metà italiano” con un suo hit. Entra con un personaggio mascherato. Fa la sua canzone contro l’Isis, con un detenuto incappucciato e tuta arancione come i condannati dalla formazione terroristica. Canta un inedito, “Good Times” “non l’ha sentito nessuno”. Tra maschere sul tastierista e altri, non ha fatto il compitino, si è inventato una rapida messinscena, bravo.
Vincenzo Mollica, il suo ultimo Sanremo
Amadeus introduce Vincenzo Mollica, inviato Rai, all’ultimo festival di Sanremo perché va in pensione: Il suo balconcino a Sanremo è il più importante d’Italia. Al giornalista in plateo arrivano video messaggi. Da Stefania Sandrelli (ti mando 24mila baci); poi il messaggio di Vasco Rossi (ti ringrazio per quanto hai fatto per la musica con sensibilità rare); Roberto Benigni dice: (“Non sei un giornalista sei un cantante di Sanremo, li hai vinti tutti, sei al primo di una lunga serie che faremo insieme”). Il giornalista ringrazia, visibilmente felice, con Amadeus e Fiorello che lo intervistano.
Dopo il numero sull’età Amadeus annuncia Tony Renis, che peraltro vinse un Sanremo e autore di canzoni come “Quando quando”. Che non è stata inclusa tra le cover e dichiara a Fiorello di esserci rimasto male. Scende gli scalini agilmente per dirigere l’orchestra e puntualizza: “Sono 82 ma li porto bene”.
Si butta sull’incotinenza urinaria, Fiorello. Ci sono quelli che la fanno conla mano al fianco. A 60 anni scherza sui problemi urinari degli uomini. Vai a fare pipì e … (non viene come un tempo). Ci arriverete tutti. Si fa del piscismo.
Fiorello imita Mike Bongiorno. “Allegria”. Per ricordare il presentatore. Raccoglie applausi a scena aperta. “C’è la mia statua davanti al negozio Yamamike”. Sull’età: pensava a 60 anni di arrivare a fine percorso o quasi. Lancia un appello ai medici: abbiamo problemi fisici, di articolazioni, ci avviciniamo al robocoppismo. “Per l’età che hai va bene così”, dice il dottore a Fiorello, tanto c’ho 60 anni. Mi colpisce l’essere anziano, non pensavo di arrivarci, sembro un golden retriever.
Francesca Sofia Novello introduce Riki in Lo sappiamo entrambi
Gli Eugenio in Via di Gioia salgono per ritirare il premio della critica Mia Martini per i giovani e sembrano proprio felici, pur se eliminati fin dalla prima sfida delle Nuove proposte. Hanno belle carte da giocare.
Con spazzolone Amadeus rimedia alla schiuma sul palcoscenico aiutato da un tecnico. Beh non dà ordini di pulire ad altri, buon gesto. Segue Tiziano Ferro in Portami a ballare
Elodie per la sua Andromeda di Mahmood deve superare la striscia di schiuma lasciata da Amadeus. Non si fa turbare.
Amadeus introduce Francesca Sofia Novello, rammentando che le sue parole (di lui, quelle sul “passo indietro”) hanno scatenato polemiche. Il conduttore con la bomboletta fa una striscia bianca con della schiuma: “Da questa linea non puoi fare un passo indietro”. Lei si dice “emozionatissima” per il suo debutto in tv e saluta la mamma. Originale, non c’è che dire.
Scambio di posto in scaletta (tanto cambia poco): Anastasio con la sua Rosso di rabbia. Tra i pezzi più convincenti del festival
Arrivano i Pinguini Tattici Nucleari (ma nella scaletta toccava ad Anastasio). Sempre disinvolti, con passeggiata del cantante in platea nel cantare l’inno alla normalità Ringo Starr.
Raphael Gualazzi canta e suona la sua Carioca. Si fa accompagnare alla band di ottoni Jazz Ottolini. Divertente.
Il passaggio di Francesco Gabbani in Viceversa: è in testa nella classifica provvisoria e anche i musicisti dell’orchestra hanno scelto lui
Antonella introduce “mamma e papà” di Amadeus in sala. Con bacio e abbraccio del conduttore in platea. Tanto per celebrare la famiglia tradizionale. “Goditeli finché ci sono”, esclama la bionda co-conduttrice. I genitori di Amadeus avranno fatto gli scongiuri.
Dopo il collegamento con il palco Nutella in piazza è il turno di Giordana Angi. Dove canta per la mamma: è tutto dire.
Riparte la gara con Rancore in Eden
Amadeus e Antonella Clerici introducono la popstar e modella giovanissima da un miliardo di visualizzazioni su youtube: Dua Lipa. Britannica di Londra con genitori slavi, con ballerine e mise sexy: un modello che su youtube spopola, per quanto non sempre.
Antonella snocciola le regole di Sanremo
Regola 1: prima del festival fai in conferenza stampa almeno due gaffe e più di giustifichi più sprofondi nelle sabbie mobili. Regola 2: non finire prima delle 3. La regola 3: il meccanismo deve essere più complicato possibile, non rischiare che il pubblico ci capisca qualcosa. Infine la regola 4: butta sul palco più donne che puoi, che parlino a mitraglietta, non lasciare che il pubblico si affezioni a nessun altro che te.
Prima delle conduttrici, Antonella Clerici che un po’ inciampa sulle scale. Abito rosso sfolgorante. Da due boys fa portare il “grande libro di Sanremo”con le regole per avere successo al festival.
Ferro ricorda: vinsi a un karaoke con Fiorello un’audioradio, arrivai al terzo posto. Segue duetto amoroso su Finalmente tu.
Amadeus introduce Tiziano Ferro, “uno dei miei sogni averlo ospite”. Stavolta canta presto, nella parte con più telespettatori. Dopo le sue proteste … Non lancerà un hashtag come #stattezittoFiorello. Un medley di tre suoi hit. Se il suo cantare vi piace … Standing ovation del pubblico
Primo dei cantanti, Paolo Jannacci con Voglio parlarti adesso. Due presentatori per lui, Amadeus e Fiorello. Lettera di un padre a una figlia. Ormai la conoscerete, ma il figlio di Enzo Jannacci sembra avere un filo di voce in meno rispetto alle altre sere.
Ora inizia la gara dei 24 big. Stasera vota solo la sala stampa.
Leo Gassman vince tra le Nuove Proposte, a Tecla il premio Lucio Dalla
Giovani, con il 52% vince Leo Gassman. Tra i due finalisti la sua è una canzone più originale.
Come da prassi, il governatore Toti consegna i due premi Dalla e Mia Martini. E ringrazia gli orchestrali del Carlo Felice e i mille che lavorano a ricostruire il ponte di Genova e il sindaco.
Il Premio Lucio Dalla per le nuove proposte va a Tecla.
Il premio della critica Mia Martini dalla sala stampa va a Eugenio in via Di Gioia.
Fiorello scherza sulla quantità di cantanti: ce ne sono 56, e in sala c’è chi ha il “pappagallo”, su Amadeus che ha l’erpes e bacia tutti … “No, sono ipocondriaco”. “Voglio cantare Montagne verdi di Marcella Bella su musica di Generale di De Gregori”. Amadeus: “Canta ciò che resta di Rosario Fiorello”. Spiazzante.
Fiorello registra: ci sono state polemicucce, non pensavo. Cambia voce alla De Filippi. Annuncia domani il premio del lumino funerario (per se). Se la puntata di stasera va bene come l’altra sera tu … impazzisco all’idea di vederlo con questa parrucca e ti annucio, signori Mario de Filippo.
Fiorello si toglie il mascherone da coniglio e svela la parrucca alla De Filippi. “Sotto ho la tutina di Achille Lauro. Sapete chi sembro? Il calciatore Caniggia, o uno di Gomorra 3”.
Fiorello si auto introduce, vestito da cantante mascherato: “Coniglio”. Fa il rapper. E’ il cantante mascherato, si dichiara figlio di Milly Carlucci, cita i Pinguini tattici nucleari, Al Bano …
Ora vale il televoto. Passano dei momenti registrati di Leo Gassman e Tecla. Il risultato tra un quarto d’ora.
L’altro semifinalista è Leo Gassman. Vince con il 50,1%.
Anche stavolta qualche momento di imbarazzo per Amadeus che attende la busta con l’esito votato dalle tre giurie.
Quarto semifinalista delle Nuove Proposte, Fasma. Con “Per sentirmi vivo”. Il suo genere? Emo trap, amatissimo da tanti ragazzi. Amore disperato.
Terzo sfidante, Leo Gassman, come sapete figlio di Alessandro. Quando intona “Asimbonanga” in “Vai bene così” estratta da una canzone di Johnny Clegg per Mandela anche nel pubblico qualcuno intona un lieve coro. Passa con il 55% Tecla.
Nel primo duello qualcosa si inceppa: Amadeus sta per dire chi passa e invece il meccanismo si rallenta. Improvvisa.
Segue il morbido rap di Marco Sentieri, “Billy Blu”: buon pezzo sul bullismo.
Tecla apre i duelli dei quattro semifinalisti delle Nuove proposte con la sua “8 marzo”.