Dal 31 gennaio sarà disponibile su Netflix la nuova serie originale italiana ambientata nel XVII secolo che parla delle persecuzioni contro le donne accusate di stregoneria
Luna Nera è basata sul romanzo “Le Città Perdute. Luna Nera” di Tiziana Triana, pubblicato da Sonzogno Editore. Francesca Comencini, Susanna Nicchiarelli e Paola Randi sono le registe di “Luna Nera”, la terza serie originale italiana Netflix che sarà disponibile sulla piattaforma dal 31 gennaio 2020.
Luna Nera racconta l’Italia del XVII secolo. Ade è una giovane levatrice di 16 anni che viene accusata di stregoneria in seguito alla morte di un neonato. La ragazza trova rifugio in una misteriosa comunità di donne al limitare del bosco. E’ costretta a fare una scelta: l’amore impossibile per Pietro – figlio del capo dei Benandanti, i cacciatori di streghe – o l’adempimento del suo vero destino. La sua vita è, inevitabilmente, una minaccia per il mondo in cui vive, diviso tra ragione e misticismo.
Ad interpretare Ade c’è la bella e giovane attrice Antonia Fotaras , conosciuta al grande pubblico per aver preso parte alla serie internazionale di Rai 1 “Il nome della rosa”. Nel cast troviamo anche gli attori Giada Gagliardi , Adalgisa Manfrida, Manuela Mandracchia, Lucrezia Guidone, Federica Fracassi e Barbara Ronchi.
Il trailer ufficiale
La serie è girata negli studi di Cinecittà, dove la produzione ha ricostruito le scenografie del XVII secolo, e in diverse altre location del Lazio. Troveremo in alcune scene la magica cornice di Canale Monterano, l’incantevole borgo di Celleno, e il meraviglioso castello di Montecalvello appartenuto negli anni ’60 al celebre artista parigino Balthus. Altre locations sono la Selva del Lamone, a Sorano, Sutri e l’interno del Parco degli Acquedotti di Roma.