Un tempo di usava il termine “riciclare”, oggi viene chiamato “regifting” o “regiving” e non è più tabù. In tempi di crisi, vendere o dare a qualcun altro un regalo poco azzeccato fa tendenza, anche in nome dell’ambiente
Sotto l’albero di Natale si cela sempre qualche insidia. Ricevere almeno un regalo non del tutto gradito è una cosa che è successo a tutti. Da qualche anno il fenomeno del regifting, in tempi di crisi, pare non essere più un tabù. Perché non è sbagliato “riciclare” i regali poco graditi, ma è solo un modo per garantire che i doni siano diretti a chi saprà veramente goderne.
Rivendere i doni non graditi
I doni non graditi diventano anche occasione per nuovi guadagni nel caso della vendita degli stessi. Rivendere i doni sgraditi su internet è perfetto perché si rimane anonimi e si può raggiungere il maggior numero di persone. Siti come Ebay hanno internazionalizzato la compra-vendita, specie per i beni di lusso. Se tra i vostri regali c’è un oggetto prezioso da collezione, è molto probabile che il potenziale acquirente possa essere straniero. Siti come Secondamano, La Pulce, Subito o Kijiji , invece, privilegiano gli scambi a mano nella propria zona e anche Facebook è piena di pagine di mercatini.
Regifting, i 4 buoni motivi per riciclare i regali
1. Liberi lo spazio che ti serve in casa: basta con il riempire gli armadi di oggetti che non usi, nuovi o ancora confezionati, senza uno scopo per restare chiusi in una scatola. Fai spazio per ciò che veramente utilizzi e di cui hai bisogno, così avrai tutto sotto mano ed eviterai anche perdite di tempo.
2. Dai un nuovo scopo agli oggetti: cosa ci fanno degli oggetti nuovi in un angolo del garage, sotto al letto o in fondo al guardaroba? Niente. Assolutamente niente. Magari non per te, ma per altri possono essere cose belle, che possono durare a lungo, quindi non sprecare la loro occasione… possono rendere felici altre persone.
3. Li trasformi in idee regalo per Natale: Un acquisto sbagliato o un regalo doppio, può diventare una fantastica idea regalo per chi cerca in un negozio dell’usato, un’occasione imperdibile da mettere sotto l’albero di Natale.
4. Eviti sprechi inutili e fai un gesto sostenibile: sappiamo tutti quanti sprechi ci sono durante le feste natalizie e che il consumismo sfrenato non fa bene all’ambiente. Vendendo un oggetto che non si utilizza si evita immediatamente che venga sprecato. Inoltre può essere un momento per insegnare ai bambini che quando una cosa non viene usata, non va buttata via, ma può avere una seconda occasione.
Via libera quindi alla vendita online dei regali di Natale non apprezzati, agevolata dall’esplosione dell’utilizzo dei dispositivi mobile, che permettono un’attivazione e una funzione del servizio facile, veloce e immediato, in qualunque luogo e in ogni momento.