“Suburra – la serie”, il crime thriller ambientato a Roma che vede al centro delle vicende la “profana trinità”, Chiesa, Stato e crimine, torna su Netflix per l’atto conclusivo
“Suburra”, il crime thriller italiano prodotto da Cattleya e Bartlebyfilm è la prima serie televisiva italiana originale distribuita da Netflix, ed una delle più viste in assoluto. La prima stagione, diretta da Michele Placido, Andrea Molaioli e Giuseppe Capotondi, è stata distribuita da Netflix nell’ottobre del 2017. A febbraio 2019 è andata in onda la seconda stagione. La terza e conclusiva stagione della serie sarà disponibile nel 2020, anche se ancora non si sa ancora la data ufficiale.
L’annuncio delle riprese è accompagnato da un trailer: «Sul trono di Roma c’è posto per un solo re»
Il cast della terza stagione
Tornano i protagonisti Aureliano (Alessandro Borghi), Spadino (Giacomo Ferrara), Amedeo Cinaglia (Filippo Nigro), Samurai (Francesco Acquaroli), Adamo Dionisi (Manfredi Anacleti), Sara Monaschi (Claudia Gerini), Adelaide Anacleti (Paola Sotgiu), Angelica (Carlotta Antonelli), Nadia (Federica Sabatini), Alice Cinaglia (Rosa Diletta Rossi), Cardinale Fiorenzo Nascari (Alberto Cracco) e Adriano (Jacopo Venturiero). Dopo il tragico suicidio di Lele, incapace di convivere con il senso di colpa generato dai crimini commessi, e l’inaspettato risveglio dal coma di Manfredi, capo del clan Anacleti, gli equilibri di potere tra tutti i personaggi sono di nuovo messi in discussione. La regia è di Arnaldo Catinari, lo story editing di Giancarlo De Cataldo e Carlo Bonini, la sceneggiatura di Ezio Abbate, Fabrizio Bettelli, Andrea Nobile, Camilla Buizza e Marco Sani.