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Da Pandolfini torna Spotlight Design: all’asta pezzi da collezione, da Sottsass a Pesce e Giò Ponti

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Per l’iconica asta Spotlight Design di Pandolfini del 29 gennaio a Firenze, oggetti rari e ricchi di storia. Dai Canovacci di Pesce, alle poltrone di Ponti!

È sempre il design ad inaugurare il nuovo anno di aste, e il 2025 non fa di certo eccezione. Con l’ormai consolidato format Spotlight Design, giunto al terzo appuntamento, Pandolfini propone il 29 gennaio a Firenze un catalogo ricco di pezzi da collezione. Firmati dai grandi designer che hanno fatto la storia. Un lotto in particolare accenderà l’interesse degli appassionati.

Pandolfini, il 29 gennaio 2025 all'asta a Firenze oggetti rari e ricchi di storia
Il 29 gennaio 2025 torna da Pandolfini a Firenze il terzo appuntamento con Spotlight Design – wondernetmag.com

Il letto Elledue di Sottsass per Poltronova. In vetroresina bianca e con due luci sulla testata, il pezzo del 1970 sarà proposto in asta con una stima pari a € 40.000 / 60.000. Dello stesso designer, insieme a Johanna Grawunder, anche tre librerie totem in legno multistrato rivestito in laminato nei toni dell’arancione (€ 18.000 / 23.000) e il lampadario in metallo laccato rosso (€ 10.000 / 15.000).

Tra i lotti, il legno si plasma nel grande tavolo-scultura di Urano Palma lavorato a mano (€ 10.000 / 15.000). Così come nel grande pannello scultoreo con dettagli in metallo di Nerone Ceccarelli, pezzo unico stimato € 10.000 / 15.000.

Gaetano Pesce e Giò Ponti da Pandolfini

Sempre presente Gio Ponti, di cui spiccano in particolare una poltrona del 1947 con struttura in legno e rivestita in tessuto nei toni del verde (€ 25.000 / 35.000) e un divano/dormeuse del 1950 circa (€ 15.000 / 20.000). Non manca, poi, Gaetano Pesce, in catalogo con due gruppi di tre lampade da parete della serie Canovacci in vetro, stimati ciascuno € 25.000 / 35.000.

Focus sull’illuminazione, poi, con le proposte di Angelo Lelii. Di cui in catalogo di distinguono la lampada da terra con struttura in ottone e base in marmo (€ 8.000 / 10.000), la lampada da terra modello 12628 Siluro con paralume nei toni del bianco e del giallo (€ 6.000 / 8.000). E il lampadario Mod. 12738 con paralume in vetro e struttura in metallo (€ 4.000 / 6.000).

Gioco e realtà si fondono, invece, nei pezzi unici di Lapo Binazzi, come il mobile-cassa con ruote e neon a forma di robot (€ 8.000 / 10.000). Creato per l’allestimento del negozio di illuminazione ‘Luce 3’ a Firenze tra il 1985 e il 1986. 

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