La Fondazione Buzzi ha acceso il Natale a Milano con la campagna “Illuminiamo l’Ospedale dei Bambini” con il magico allestimento di Vincenzo Dascanio!
Fondazione Buzzi ha festeggiato il Natale con una giornata molto speciale all’Ospedale Buzzi di Milano. Un’occasione per condividere i traguardi raggiunti nell’anno. E presentare le nuove iniziative per il 2025. A rendere ancora più magica la giornata, l’allestimento “Caro Babbo Natale”. Una creazione dell’imprenditore ed event designer Vincenzo Dascanio, pensata per portare la magia del Natale nel cuore dell’ospedale. E l’accompagnamento musicale della pianista Tatiana Larionova.
L’evento è stata anche l’occasione per svelare la nuova campagna natalizia “Illuminiamo l’Ospedale dei Bambini”. Un’iniziativa per rendere il Buzzi un luogo più accogliente e confortevole per i piccoli pazienti e le loro famiglie. In linea con le linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, il progetto, prevede l’installazione di un sistema di illuminazione circadiana nel nuovo Padiglione Emergenze dell’Ospedale Buzzi. Questa tecnologia riproduce la luce naturale. Regolando il ritmo sonno-veglia e favorendo il recupero dei pazienti.
Vincenzo Dascanio X Fondazione Buzzi
A rendere ancora più speciale l’evento, l’allestimento “Caro Babbo Natale” di Vincenzo Dascanio. Una creazione che ha trasformato gli spazi dell’ospedale in un mondo incantato. Con la sua sensibilità artistica, Dascanio ha concepito infatti un’opera ispirata ai sogni natalizi. Dunque alberi luminosi, decorazioni fiabesche e balocchi accoglieranno i visitatori, i bambini e il personale ospedaliero in un’atmosfera di serenità e meraviglia.
Al centro di questa installazione, una grande cassetta delle lettere permetterà ai piccoli pazienti e alle loro famiglie di scrivere e inviare i propri desideri a Babbo Natale. Con l’allestimento, l’event designer desidera regalare un momento di gioia ai bambini e alle loro famiglie. Unendo questo gesto al messaggio della Fondazione: “Il bello che fa bene”. Un ambiente curato e sereno può infatti trasformare l’esperienza ospedaliera in un momento rasserenante e positivo per i bambini. Rendendo così l’ospedale un luogo più accogliente.