Dal 2 al 5 ottobre torna a Milano BAM Open Air Design 2024. Ovvero la quarta edizione della rassegna del Design Outdoor in co-lab con Fondazione Catella!
BAM Open Air Design 2024 sta tornando a Milano. L’evento ideato da Coima Image co-lab con Fondazione Riccardo Catella, che mette in scena la relazione tra design e architettura nella suggestiva ambientazione dei prati e delle foreste circolari della Biblioteca degli Alberi. In dialogo con il programma culturale di BAM. Giunta alla sua quarta edizione, la manifestazione persegue la visione di Alida Catella, riconoscendo nei valori di rigenerazione, sostenibilità̀ e bellezza il futuro di tutti.
BAM svilupperà il tema di Natural Theatre. Integrando i principi innovativi del programma culturale, ideato da Francesca Colombo, Direttore Generale Culturale BAM. Da 6 anni offre oltre 300 appuntamenti all’anno sempre gratuiti per la cittadinanza e ispirati al binomio Natura-Cultura. Inoltre ha coinvolto due importanti università̀ milanesi, rispettivamente legate al mondo del design. Gli studenti IULM e POLIMI hanno interpretato il Natural Theatre. Alimentando così l’interazione tra due universi creativi per stimolare una nuova opportunità di sviluppo per le persone e la comunità̀ di cui fanno parte.
BAM Open Air Design 2024
Nell’edizione dal 2 al 5 ottobre, saranno 12 le aziende leader nel design che parteciperanno a BAM Open Air Design 2024. Ovvero Artemide, Bencore, Bi.Ci., Eco Contract | Living Ceramics, Florim, Gandia Blasco, Gessi, Kartell, Media, Poliform, Reboot x Garc e Tecnomont. Ogni azienda esibirà la propria installazione collocata all’interno di uno degli iconici Red Circle. Concepiti per accompagnare i visitatori alla scoperta di un percorso espositivo open air, stimolandone l’interazione con i prodotti e l’ambiente. Ci saranno poi attività aperte al pubblico, talk immersivi con ospiti di eccezione, performance teatrali, workshop e momenti di convivialità̀ realizzati in co-lab con BAM. E come ha concluso Alida Catella: “Il progetto BAM Open Air Design continua a evolversi, mantenendosi fedele ai principi fondatori della sua prima edizione: la sostenibilità, accessibile a tutti, è il valore cardine nella selezione delle nostre aziende partner, tutte impegnate attivamente nella filiera dell’economia circolare. Il parco, aperto e senza barriere, offre a tutti l’opportunità di avvicinarsi al design e all’arte”.