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Fendi, la sfilata Primavera/Estate 2025 celebra i 100 anni della Maison

Fendi sfilata Donna SS25
Fendi si avvicina al traguardo del suo 100° anniversario con una collezione che incarna l’essenza stessa del brand. Eleganza senza tempo, savoir-faire artigianale e una visione innovativa della moda.

Fendi ha presentato nel primo giorno di Milano Moda Donna la sua collezione Primavera/Estate 2025, firmata da Kim Jones, Direttore Artistico di Couture e Prêt-à-porter Donna, e Silvia Venturini Fendi, Direttore Artistico Accessori e Uomo. La sfilata, ospitata presso il Superstudio Maxi in via Moncucco 35, ha richiamato un pubblico di celebrities internazionali, consolidando il ruolo di Fendi come leader nel panorama della moda globale.

Matilda de Angelis
Matilda de Angelis alla sfilata Fendi Primavera/Estate 2025 – foto: courtesy of Fendi – wondernetmag.com

Tra le star presenti in front row, spiccavano l’attrice cinese Tang Yan, nuova brand ambassador Fendi, americana Shailene Woodley, la britannica Hayley Atwell e l’italiana Matilda De Angelis. Celebrità della musica come Raye, Jade Thirlwall e Normani si sono unite a icone dello stile come Zita d’Hauteville, Aron Piper e Hiba Abouk. Insieme a loro anche le modelle britanniche Cora Corre e Munroe Bergdorf. Un parterre d’eccezione, che ha reso omaggio a una collezione ricca di simbolismi e riferimenti storici.

Fendi Primavera/Estate 2025, un viaggio tra passato e futuro

“Le basi di come le donne vestono oggi e, per molti versi, di come pensiamo, sono negli anni ’20”, afferma Kim Jones, commentando l’ispirazione alla base della collezione. Il 1925, infatti, non è solo l’anno di fondazione di Fendi, ma anche quello in cui si tenne la mostra Art Deco a Parigi, che ha influenzato il design e l’architettura in tutto il mondo. “C’è modernismo nell’abbigliamento, nel design, nella decorazione e nel pensiero. Abbiamo affrontato la collezione con queste cose in mente, come un amalgama di epoche, stati d’animo e tecniche, allora e oggi”, continua Jones.

Fendi sfilata SS25 parterre
Jade Thirlwall, Raye, Zita d’Hauteville, Normani e Shailene-Woodley nel front row della sfilata Fendi SS25 – foto: courtesy of Fendi – wondernetmag.com

La collezione Fendi Primavera/Estate 2025 riflette questo concetto di fusione temporale, unendo sapientemente il mondo del prêt-à-porter con quello dell’haute couture. Ogni capo rappresenta un equilibrio tra praticità e celebrazione, tra archetipo e iconoclastia. Un tributo alla storia della maison e al suo sguardo rivolto al futuro.

La donna Fendi: movimento, leggerezza e eccellenza

Il tema centrale della collezione Primavera/Estate 2025 è la donna Fendi: dinamica, consapevole e sempre in movimento. “Fendi è sempre consapevole delle donne che fanno piuttosto che essere”, spiega Jones, sottolineando l’importanza della funzionalità e del comfort nei capi. La collezione esplora questa idea con capi che combinano strutture definite e un’inaspettata leggerezza. I ricami, seppur estremamente dettagliati e fatti a mano, sono leggeri e vengono applicati a silhouette archetipiche come la semplice maglietta o la sottoveste in seta e organza.

Le pelli scamosciate e le pellicce di montone più morbide avvolgono il corpo in forme da vestaglia, offrendo una sensazione di comfort e lusso. Anche il coccodrillo scamosciato, solitamente associato a capi strutturati, viene reinterpretato per assumere la forma di una t-shirt, sfidando le convenzioni del design tradizionale. Gli abiti da tè in seta e le sottovesti da ballerina, leggeri e svolazzanti, sono pensati per il giorno ma anche per la sera, dimostrando come l’ordinario possa diventare straordinario quando è realizzato con maestria.

Collaborazioni esclusive e dettagli artigianali

Un altro elemento distintivo della collezione è la collaborazione con Red Wing, brand americano celebre per i suoi stivali iconici. “Utilizzando il meglio di entrambi i mondi distinti, la tavolozza di colori di Fendi, la morbida pelle Cuoio Romano e le cuciture a mano Selleria vengono applicate alla struttura degli stivali Classic Moc di Red Wing, un pilastro maschile del marchio dal 1952”, racconta Jones. Questa fusione tra l’estetica italiana di Fendi e l’artigianato americano crea un risultato unico, dove il lusso incontra la funzionalità.

Hiba Abouk
L’attrice Hiba Abouk alla sfilata Fendi Primavera/Estate 2025 – foto: courtesy of Fendi – wondernetmag.com

Le borse della collezione, vere icone del marchio, rispecchiano lo stesso approccio. Realizzate con materiali pregiati e ricami dettagliati, le borse di Fendi per la Primavera/Estate 2025 sono morbide, sensuali e strutturate allo stesso tempo. La Mamma Baguette, in particolare, viene riproposta in una versione più grande, alta e larga, come tributo alla fondatrice del brand, Adele Fendi. Questo omaggio alle radici familiari della maison si riflette anche nei gioielli Fendi Filo, disegnati da Delfina Delettrez Fendi. Il Filo, ispirato alla Selleria, rappresenta un filo conduttore che collega passato, presente e futuro, evocando l’eredità di maestri sellai romani.

Qualità e artigianalità: l’essenza di Fendi

“La qualità è il punto numero uno oltre alla bellezza del design”, dichiara Silvia Venturini Fendi, Direttore Artistico di Accessori e Uomo. “Penso sempre alla connessione tra moda e tempo: la qualità è la caratteristica distintiva. È la testimonianza senza tempo di ciò che è stato raggiunto nella nostra storia centenaria”. Questa ossessione per la qualità, trasmessa dalla fondatrice Adele Fendi, è evidente in ogni aspetto della collezione, dalla scelta dei materiali alle tecniche di lavorazione.

Anna Fendi
Anna Fendi alla sfilata Primavera/Estate 2025 – foto: courtesy of Fendi – wondernetmag.com

La collezione Primavera/Estate 2025 di Fendi celebra dunque non solo l’avvicinarsi del centenario del marchio, ma anche la sua capacità di evolversi restando fedele alle proprie radici. Ogni capo racconta una storia di innovazione e tradizione, di sperimentazione e rispetto per il passato. Mentre Fendi si prepara a entrare nel suo secondo secolo di vita, questa collezione rappresenta un ponte tra ciò che è stato e ciò che sarà. Un tributo a una casa di moda che ha saputo definire e ridefinire l’eleganza contemporanea.

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