Dal 28 Agosto al 7 settembre, durante il Festival di Venezia 2024, all’Hotel Excelsior c’è “Dive & Madrine”, la mostra che celebra la donna tra cinema e moda!
“Dive & Madrine” è sbarcata a Venezia. Sguardi d’autore verso un passato che vive ancora. Star d’altri tempi la cui luce non ha mai smesso di splendere, in dialogo con nuove stelle del grande schermo italiano. Nasce così la mostra “Dive & Madrine”, dal 28 Agosto al 7 settembre, in occasione del Festival di Venezia 2024, nella hall dell’Hotel Excelsior, cuore di questo evento internazionale.
In quest’esposizione di foto, organizzata dal Ministero della Cultura e Archivio Luce Cinecittà e curata dal Sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni e da Chiara Sbarigia, Presidente di Cinecittà, si scopre la storia del nostro cinema. Attraverso le immagini di otto grandi dive del passato in scatti dell’Archivio Luce e altri archivi storici.
Oggi, otto attrici contemporanee, ex madrine in passate edizione della Mostra, le reinterpretano vestite da importanti maison italiane. Attraverso gli scatti del fotografo Uli Weber. Celebrando così il valore del Made in Italy in un intreccio fra moda, costume e cinema.
Dive & Madrine a Venezia 2024
Scenario degli scatti di Weber è Cinecittà, luogo iconico e simbolo del cinema italiano nel mondo, fulcro di storia e contemporaneità. Luoghi dove arte e spettacolo del passato convivono con le grandi produzioni di oggi. Il fil rouge fotografico accomuna così Silvana Mangano, impersonificata da Kasia Smutniak.
E poi Sophia Loren, evocata da Caterina Murino, fino a Sonia Bergamasco nelle vesti di Alida Valli. Ma anche Stefania Sandrelli rappresentata da Rocio Morales e Claudia Cardinale interpretata da Serena Rossi.
Il fascino di Virna Lisi, da ritrovare in Vittoria Puccini, come l’incanto di Mariangela Melato brilla negli occhi di Anna Foglietta. Terminando con lo charme di Monica Vitti, tradotto in posa da Sveva Alviti.
In mostra abiti di Armani, Fendi, Dolce & Gabbana, Ferragamo, Alberta Ferretti, Versace e N21 by Alessandro dell’Acqua. I gioielli sono Cartier. Completa il progetto un catalogo edito da Electa, MiC e Archivio Luce Cinecittà.