In occasione del Fuorisalone 2025, Gucci presenta Gucci Bamboo Encounters, una mostra immersiva che celebra il bambù come simbolo eterno di stile e innovazione.
Dall’8 al 13 aprile, presso i suggestivi Chiostri di San Simpliciano a Milano, si tiene Gucci Bamboo Encounters. L’esposizione, curata dallo studio 2050+ e da Ippolito Pestellini Laparelli, si propone di reinterpretare il bambù, materiale iconico della maison, attraverso gli occhi e le mani di sette designer internazionali.
Gucci Bamboo Encounters esplora l’anima del bambù a partire dalla leggendaria borsa Gucci Bamboo 1947, raccontandone la storia e il valore culturale. Le opere in mostra fondono materiali diversi, tradizione e contemporaneità, visione estetica e riflessione sulla materia. Il risultato è un dialogo creativo che attraversa arte, moda e design.
Gucci Bamboo Encounters al Fuorisalone 2025
Anton Alvarez, con la sua scultura monumentale, evoca la crescita e la flessibilità del bambù, collegandolo al movimento dell’acqua. Nathalie Du Pasquier lo reinterpreta attraverso un paravento leggero in seta stampata, che fonde la forza della natura con la delicatezza del tessuto.
Laurids Gallée invece gioca con la resina, dando forma a una struttura blu che ricorda l’impalcatura tipica in bambù ma lascia spazio al vuoto e all’interpretazione. Il collettivo Kite Club – formato da Bertjan Pot, Liesbeth Abbenes e Maurice Scheltens – presenta invece una serie di aquiloni in materiali tecnici e bambù, portando leggerezza e spirito ludico nella mostra.
Anche l’artista coreana Sisan Lee partecipa a Gucci Bamboo Encounters con un’opera in alluminio inciso, che coniuga estetica tradizionale e visione moderna. Dima Srouji, architetta e artista palestinese, unisce vetro soffiato e cestini di bambù in una composizione che riflette la dualità tra complessità e fragilità.
Il duo the back studio, composto da Eugenio Rossi e Yaazd Contractor, propone invece un assemblaggio in cui il bambù dialoga con vetro a catodo freddo e tecnologia all’avanguardia, creando una tensione visiva tra passato e futuro.
Oltre all’esposizione, Gucci Bamboo Encounters offre un programma culturale ricco e stimolante. Una serie di incontri e panel con i designer e ospiti del settore approfondisce i temi della mostra, suddivisi in quattro atti: imaginaries, materials, crafts e narratives. Un’occasione unica per riflettere su come il design possa trasformare un materiale naturale in un simbolo di innovazione e bellezza.
Un viaggio attraverso il tempo, la materia e la visione creativa
Gucci Bamboo Encounters è quindi più di una semplice mostra: è un’esperienza multisensoriale che mette al centro il valore della creatività, dell’artigianato e della sperimentazione. Attraverso il bambù, Gucci racconta una storia di eleganza senza tempo, reinterpretata in chiave contemporanea con visioni che parlano a diverse culture e generazioni. Un appuntamento da non perdere per chi ama il design, la moda e l’arte del saper fare.