Eleonora Giorgi si è spenta ieri, 3 marzo 2025, all’età di 71 anni, dopo una lunga battaglia contro un tumore al pancreas. il ricordo sui social.
Che la fine fosse ormai vicina lo sapeva bene anche lei. E ieri Eleonora Giorgi, provata da tanti mesi di terapie pesanti ed estenuanti, è tornata a volare libera, con quella leggerezza che la contraddistingueva. La famiglia ha annunciato la morte dell’attrice con un breve comunicato: “Si è spenta serenamente nell’amore e nell’abbraccio dei suoi figli e dei suoi affetti”. L’attrice era ricoverata presso la clinica Paideia di Roma, dove erano presenti i figli Andrea Rizzoli e Paolo Ciavarro.

“Ciao mami da oggi Gabri ha un angelo speciale. Ti amo”. Così Paolo Ciavarro, figlio di Eleonora Giorgi e Massimo Ciavarro, ha salutato la madre su Instagram. Mentre la nuora di Eleonora Giorgi, Clizia Incorvaia, per salutarla ha citato una poesia del teologo e scrittore britannico Henry Scott Holland, “La morte non è niente”.
La commozione di Carlo Verdone
Tutto il mondo del cinema la ricorda con affetto. Carlo Verdone, suo collega e amico, ha espresso profonda tristezza per la sua scomparsa, sottolineando la sua straordinaria versatilità artistica e l’umanità che la contraddistingueva.

“Grazie amore mio per essere stata la mia compagna in due film fondamentali per la mia e per la tua carriera. Saremo ricordati per tanto tempo ancora. Grazie per avermi dato la tua leggerezza, il tuo entusiasmo, il tuo sorriso e la tua preziosa amicizia. E grazie per esser stata un grande, coraggioso esempio per tutti in questo anno così duro e spietato”. Così l’attore e regista in un post sul proprio profilo Facebook. “Ti ho ammirato per la tua forza, per la tua saggezza, per il tuo coraggio. Eri sempre sorridente pur nel verdetto. Sarai sempre sempre nel mio cuore. A tutti i tuoi cari il mio abbraccio più forte. Eleonora sei stata un grande, grande esempio di vita. Non dimenticherò i tuoi ultimi messaggi pieni di dolcezza e vero affetto. Dio ti benedica e ti accolga nel suo grande abbraccio. Carlo”.
Eleonora Giorgi, il cordoglio di amici e colleghi sui social
“È stato un onore consegnare un anno fa ad Eleonora Giorgi il David di Donatello alla carriera” ha scritto Carlo Conti su Instagram, ricordando l’attrice. Anche Claudio Amendola ha voluto ricordare Eleonora Giorgi: “Un grande dispiacere, un’icona del nostro cinema. Ho percepito una grandissima dignità, ho visto ultimamente una sua apparizione tv in cui da grande signora e da grande donna parlava del suo problema, una sorta di saluto a tutti noi. Mi ha colpito molto. Sempre con il sorriso. È stato dolce e doloroso”. Queste le parole dell’attore e regista.
“Ho pianto finora, non è facile, anche se purtroppo tutti sapevamo che la fine era vicina”, ha detto Ornella Muti ricordando Eleonora Giorgi.
Lo scrittore Andrea De Carlo, al quale Eleonora Giorgi è stata legata sentimentalmente dal 1996 al 2007, l’ha ricordata così: “Abbiamo percorso un tratto di vita insieme, Eleonora cara. Oggi è un giorno triste, ma mi resta il ricordo di momenti intensi, e della tua intelligenza ironica e non convenzionale che non tutti conoscevano”.
Eleonora Giorgi, una delle attrici più amate del cinema italiano
Nata a Roma il 21 ottobre 1953, la Giorgi ha iniziato la sua carriera negli anni ’70, diventando un’icona del cinema italiano, protagonista di pellicole che hanno segnato intere generazioni. Dopo il debutto nei primi anni ’70, ha raggiunto la notorietà con film come Borotalco di Carlo Verdone e Mani di velluto accanto ad Adriano Celentano. Negli anni ’80 ha continuato a brillare tra commedie leggere e ruoli più intensi, ottenendo il David di Donatello per Borotalco nel 1982. Oltre al cinema, si è dedicata alla regia, alla scrittura e alla televisione, mostrando sempre grande versatilità.

La sua vita privata è stata segnata da grandi amori e momenti difficili. Negli anni ’70 ha vissuto una relazione intensa con il produttore Angelo Rizzoli, da cui ha avuto il figlio Andrea. Dopo la fine del matrimonio, ha avuto un lungo legame con Massimo Ciavarro, con cui ha avuto Paolo, oggi attore e produttore. Negli ultimi anni si era avvicinata molto alla spiritualità, affrontando con grande forza la malattia. Amava raccontarsi con sincerità e non ha mai nascosto le difficoltà della sua vita, mantenendo sempre il sorriso.
Con la sua scomparsa, il cinema italiano perde una delle sue stelle più luminose. Eleonora Giorgi lascia un’eredità di talento, passione e umanità che continuerà a ispirare.
I funerali si terranno domani, mercoledì 5 marzo alle 16:00 presso la Chiesa degli Artisti in Piazza del Popolo a Roma. La cerimonia sarà officiata dal vescovo Antonio Staglianò. La famiglia ha richiesto riservatezza, con una camera ardente privata.