A Milano Moda Donna l’Oriental Fashion Show ha celebrato le culture della Via della Seta con la sfilata della collezione FW25!
L’Oriental Fashion Show ha messo in luce due stilisti d’eccezione a Milano Moda Donna: la sfilata FW25 ha celebrato la ricchezza delle culture della Via della Seta. L’evento ha promosso un patrimonio di moda unico. E ha dato visibilità a stilisti che stanno modernizzando le tradizioni. Piattaforma di espressione culturale e di dialogo, Oriental Fashion Show valorizza la trasmissione e la condivisione del know-how e della diversità tessile. In questa edizione c’erano Yoland e Göwher Gouvernet.
Yoland Fashion House è un marchio di moda omanita di lusso, fondato nel 2013. Crea capi di alta gamma per dare alla donna moderna un look lussuoso e integrato. Il brand infatti si distingue per creazioni che riflettono il ricco patrimonio omanita con tocchi contemporanei. Dunque un ponte fra tradizione e modernità nel mondo della moda. Nel gennaio 2025, ha presentato la prima parte della collezione Empire, che racconta la civiltà omanita. A Milano, Yoland ha presentato la seconda parte di questa collezione, tributo alla storia e all’eleganza della donna moderna.
Oriental Fashion Show FW25
Göwher-Gouvernet, stilista del Turkmenistan, ha studiato moda a Parigi e costume a San Pietroburgo. Insegna modellistica e tecniche di stampa tessile presso Formamod Paris. Ed è responsabile della formazione “su misura” e collabora con case di moda francesi e internazionali. Nel 2022, ad Ashgabat, ha lanciato un marchio che riflette la sua cultura nomade e la sua enfasi sulla libertà.
Nel 2024 le sue collezioni sono presentate con Oriental Fashion Show. In concomitanza con la Haute Couture Week di Parigi, alla Tangier Fashion Week, all’Ana Arabia a Riyadh. E all’apertura di un flagship Dessange ad Ashgabat. Nel gennaio 2025 ha presentato la sua nuova collezione alla Paris Fashion Week presso lo Shangri-La Paris. Fedele al suo gusto per gli abiti di scena, veste i solisti della musica classica e sta creando i costumi per due spettacoli in Francia e in Turkmenistan. Il suo stile infatti fonde le tradizionali abilità tessili turkmene con le costruzioni francesi. Combinando l’eleganza della donna turkmena con lo chic parigino.