In corso la mostra It’s All Paperwork: opere dell’artista cinese Yansu Wang in co-lab con Pineider, alla N.51 Concept Gallery di Milano. Fino al 16 marzo!
Pineider, marchio di riferimento per l’eccellenza italiana nella produzione di carta, pelle e strumenti da scrittura di lusso, ha collaborato con la designer Yansu Wang. L’artista è celebre per la sua arte del Junk Journal. Questo incontro tra tradizione dell’artigianato di alta qualità e creatività contemporanea si è concretizzato nella mostra It’s All Paperwork, ospitata presso la N.51 Concept Gallery, galleria d’arte orientale di Milano, fino al 16 marzo 2025.
La co-lab è nata dal legame che Yansu Wang ha con l’Italia e con la carta. Nel 2015 ha preso forma quando, arrivata in Italia per studiare, un’amica le regalò un quaderno con una mappa di Milano. Da quel momento, l’artista ha cominciato a creare i suoi “junk journal”. Diari unici che raccontano storie intime attraverso collage realizzati con materiali riciclati, come scontrini, biglietti del cinema e altri oggetti quotidiani. Per le sue nuove opere, la designer ha creato una sinergia perfetta tra il lusso esclusivo dei quaderni e della carta e la sperimentazione dei junk journal.
Pineider, la mostra It’s All Paperwork con le opere di Yansu Wang
La mostra It’s All Paperwork offre l’opportunità di ammirare una selezione dei libri pop-up di Yansu Wang. Ma anche nuove creazioni realizzate grazie ai pregiati materiali Pineider. Un incontro tra passato e presente, dove la carta di alta qualità è il supporto ideale per un’arte che sfida le convenzioni e celebra la bellezza del quotidiano.
Fino al 16 marzo 2025, la N.51 Concept Gallery ospiterà questa mostra, che non solo celebra l’arte del collage e del junk journal, ma anche l’eccellenza artigianale e il lusso esclusivo che Pineider rappresenta da ben 251 anni.
Oltre a rappresentare un’eccellenza nell’ambito della cartoleria di lusso, la carta Pineider conserva il fascino della tradizione artigianale della produzione a mano. La qualità della sua grana, la morbidezza al tatto e la resistenza delle fibre rendono ogni foglio un’esperienza sensoriale unica. La carta ha un potere evocativo straordinario: può custodire memorie, trasformarsi in opera d’arte o essere riutilizzata in nuove creazioni, proprio come nei junk journal di Yansu Wang.
