Continua il valzer dei direttori creativi: a due anni dal suo debutto, Sabato De Sarno ha annunciato oggi l’uscita da Gucci.
A meno di una settimana dall’uscita di Kim Jones da Dior, il mondo della moda ha assistito ad un altro addio eccellente: Sabato De Sarno lascia Gucci. Il direttore creativo italiano ha annunciato il suo addio, ponendo fine a una collaborazione durata due anni. La maison ha diffuso il comunicato ufficiale, precisando che il nuovo responsabile creativo verrà annunciato in seguito. In attesa di ulteriori dettagli, Gucci continua il suo percorso di rilancio sotto l’egida del gruppo Kering.
Su Instagram, De Sarno ha voluto lasciare un messaggio positivo: “Ricordatevi di sorridere”.Ha salutato il pubblico con questo messaggio semplice e diretto. Un invito a portare sempre con sé la gioia, anche nei momenti di cambiamento. De Sarno ha postato una sua foto dove esce in passerella dopo una sfilata.
Sabato De Sarno lascia Gucci
Non salterà la sfilata Autunno-Inverno 2025, prevista per il 25 febbraio in apertura di Milano Moda Donna. Si legge infatti in un comunicato della maison: “La sfilata autunno-inverno 2025 del 25 febbraio a Milano sarà presentata dallo studio creativo di Gucci. Il nuovo direttore creativo sarà annunciato a tempo debito”. Questa scelta segna un passaggio di testimone importante per la maison, che si prepara a un rilancio nel mondo della moda.
Sabato De Sarno è nato nel 1983 a Cicciano, in provincia di Napoli. Dopo gli studi superiori a indirizzo scientifico, si è trasferito a Milano. Ha studiato Fashion Design Donna e Modellistica alla scuola di moda Carlo Secoli. Ha iniziato la sua carriera nel 2003 con Prada e ha lavorato in diverse case di moda. Dal 2009, ha lavorato a Valentino per 14 anni, ricoprendo vari ruoli fino a diventare fashion director nel 2020. Nel gennaio 2023 è stato nominato direttore creativo di Gucci, succedendo ad Alessandro Michele.
Quest’anno, De Sarno aveva già annunciato il nuovo calendario del brand, con tre sfilate per il 2025. Tra queste, la Cruise 2026 a Firenze, il 15 maggio, per celebrare il forte legame tra la maison e la città che l’ha vista nascere.
