Il marchio System con sede a Seoul ha presentato alla Paris Fashion Week la collezione FW25 ispirata all’esperienza universale del travestimento infantile
La collezione co-ed Autunno/Inverno 2025 del marchio System, presentata alla Paris Fashion Week, si è ispirata al brivido nostalgico del travestirsi infantile, tracciando parallelismi con l’iconico dipinto di Norman Rockwell “Dresing Up”. Il marchio con sede a Seoul ha unito il fascino della campagna inglese alla sua estetica minimalista distintiva, dando vita così a una collezione allo stesso tempo giocosa e sofisticata.
La collezione, intitolata At the Very Moment , ha tratto ispirazione dal disegno di Norman Rockwell “Dressing Up”. Giocando con i temi della meraviglia infantile e del dolceamaro processo di crescita. Noto per il suo approccio minimalista, il marchio ha invitato gli ospiti a rivisitare il brivido silenzioso del travestirsi. Fondendo il fascino della campagna inglese con la sartoria moderna. La Galleria di Mineralogia del Muséum National d’Histoire Naturelle ha fatto da cornice alla sfilata. In front row: l’attore Lucas Bravo, meglio conosciuto per il suo ruolo in Emily in Paris.
System FW25
Equilibrando l’innocenza infantile con pezzi prêt-à-porter da adulti, la collezione System FW25 ha ricordato i completi di un weekend di campagna in Inghilterra. Cravatte da scolaretto, sciarpe a quadri e maglieria strutturata. Abbinate a camicie di seta e strati testurizzati di lana di alpaca e pelle scamosciata. Inoltre lavanda, menta e toni pastello tenui hanno addolcito la sartoria classica della collezione. Le silhouette evocavano ricordi di collegi inglesi.
Dunque giacche in stile Barbour, blazer oversize e maglie da donna inglese sfilacciate. Per dare un tocco british alla collezione il brand ha collaborato anche con il marchio britannico Baracuta, reinterpretando la classica giacca G9 Harrington del marchio. Tra gli accessori, una tote bag in pelle oversize. Abbastanza grande da contenere i tesori dell’infanzia, o semplicemente tutto ciò che serve per una giornata fuori. Su ogni posto, gli ospiti avevano un piccolo orsacchiotto, un cenno giocoso al tocco nostalgico della collezione.