Paola Paronetto continua co-lab iniziata nel 2023 con Veuve Clicquot e veste La Grande Dame rosé 2015 realizzata per celebrare l’eredità di Madame Clicquot.
Paola Paronetto, artista di fama internazionale che realizza opere ispirate al mondo della natura, continua la co-lab iniziata nel 2023 con la maison de champagne Veuve Clicquot. E reinterpreta, per la prima volta nella storia della maison, il design del coffret de La Grande Dame Rosé, annata 2015. Ovvero l’iconico champagne vintage Rosé realizzato per celebrare l’eredità di Madame Clicquot.
La Paronetto paragona la creazione del colore a un viaggio. In cui l’ispirazione tratta dalla natura le permette di amalgamare i pigmenti in modo intuitivo, cercando al tempo stesso di trovare il giusto equilibrio estetico. Per il coffret dello champagne ha scelto la tinta “pesca chiaro”. Un rosa tenue che esprime la freschezza e la profondità della Cuvée. Così come la forma irregolare e la texture materica, che riprendono la tecnica Paper Clay utilizzata dall’artista per le sue creazioni, creano un effetto grafico che muta con il variare della luce ed esaltano il colore scelto.
Paola Paronetto X Veuve Clicquot
Il nuovo cofanetto rosa di Paola Paronetto si è unito così con allegria alla colorata collezione La Grande Dame 2015. E continua dunque a diffondere nel mondo il messaggio di ottimismo di Veuve Clicquot. In linea con l’impegno per la sostenibilità della maison, il coffret è stato progettato in modo eco-sostenibile. Utilizzando materiali naturali, tra cui 60% canapa, 20% cotone e 20% altre fibre vegetali. Il packaging è certificato FSC e la carta che lo avvolge è a “zero emissioni”, rappresentando un ulteriore passo avanti nella responsabilità ambientale. “Questa collaborazione con una Maison iconica come Veuve Clicquot mi ha permesso di esplorare nuovi orizzonti. Sono grata di poter rendere omaggio a Madame Clicquot, interpretando questo nuovo Millesimato attraverso il prisma del suo ottimismo e della sua audacia. In tutte le mie opere cerco sempre un equilibrio tra audace dinamismo e gioiosa stabilità”. Ha concluso l’artista
