Grand Hotel Excelsior Vittoria, iconico 5 stelle lusso sul Golfo di Sorrento, nominato il primo Resort Hotel in Italia da Travel + Leisure World’s Best Awards.
Il Grand Hotel Excelsior Vittoria, iconico 5 stelle lusso di Sorrento, con vista mozzafiato sul Vesuvio
e sul Golfo di Napoli, è stato nominato il primo Resort Hotel in Italia dal prestigioso World’s Best Awards, ossia il premio che ogni anno il magazine internazionale Travel + Leisure assegna a realtà del mondo
dell’hospitality sulla base dei voti espressi da un gruppo di viaggiatori, nonché fedeli lettori della
rivista.
Nell’anno del suo 190° anniversario, l’hotel, forte di una lunga storia fatta di attenzione, amore,
costanza, lavoro e passione, che da sei generazioni vede protagonista la famiglia Fiorentino, ha trasmesso
ai viaggiatori tutta la sua cultura e il suo savoir faire italiano. Regalando un’esperienza unica. “Un risultato eccellente. Motivo di grande orgoglio per la nostra famiglia, che dal lontano 1834 guida con dedizione la struttura. Si è raggiunto questo traguardo grazie all’impegno e alla passione dei nostri collaboratori.” ha dichiarato Guido Fiorentino, Presidente e AD della struttura.
Il premio di Grand Hotel Excelsior Vittoria
La vista mozzafiato sul Golfo di Napoli, gli interni ricercati dell’Ottocento, i sapori mediterranei dello
stellato Terrazza Bosquet, guidato dall’Executive Chef Antonino Montefusco, le suite One-of-a-kind
dedicate ai più importanti personaggi del jet set ospitati nel corso degli anni, l’atmosfera rilassata della
Boutique SPA La Serra, i drink ricercati del nuovo La Pergola bar à champagne, sono alcun elementi che contraddistinguono l’offerta del Grand Hotel Excelsior Vittoria, rendendolo uno dei punti di riferimento dell’hotellerie italiana e non solo.
Il World’s Best Awards è un’ulteriore dimostrazione del lungo e duraturo percorso della struttura. Frutto di un progetto perfezionato nel tempo, anno dopo anno, costruito a partire dalle esigenze degli ospiti. E attento alle ultime tendenze in tema di ospitalità. Senza però snaturare la propria anima, profondamente legata a quella cultura di artigianalità, sartorialità e intraprendenza, che ha reso l’Italia icona di bellezza e qualità in ogni angolo di mondo.