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Martino Midali, due nuove creazioni da appendere al Wall of Dolls di Milano

Martino Midali X Wall of Dolls
In occasione dei 10 anni di attività di Wall of Dolls, Martino Midali dona due sue nuove creazioni da appendere al muro delle bambole contro i femminicidi!

Martino Midali ha rinnovato ancora il suo messaggio per combattere violenza e discriminazione contro le donne, e per farlo ha scelto di supportare Wall of Dolls. Ovvero la simbolica installazione di Via de Amicis 2 a Milano, arrivata ormai al suo decimo anniversario. L’opera inaugurata il 21 giugno 2014 su iniziativa di Jo Squillo e diventato poi una Onlus nel 2019 presieduta da Francesca Carollo.

 In occasione della rigenerazione del muro delle bambole, il brand dello stilista milanese appenderà due nuove creazioni. Due bambole che, idealmente, rappresentano l’identità di un progetto inclusivo e di integrazione dove serve l’apporto di tutti.

Martino Midali, le due nuove bambole per il Wall of Dolls di Milano

“Sensibilizzazione, educazione, rispetto e condivisione sono le uniche armi con le quali possiamo e dobbiamo combattere la piaga del femminicidio. Contribuendo a cambiare la mentalità di tutti e a stimolare quel cambiamento culturale mai come oggi necessario”, ha commentato lo stesso Midali.

Martino Midali X Wall of Dolls

Due maxi t-shirt, una rossa come i dettagli che richiamano il colore simbolo della lotta contro la violenza femminile, accanto all’altra a macro righe e in jersey, materiale iconico del brand, saranno indossate dalle bambole di Martino Midali che saranno appese al Wall of Dolls.

Martino Midali, le due nuove bambole per il Wall of Dolls di Milano

Il tutto avverrà oggi, sabato 22 giugno dalle ore 16 nel corso di un evento alla presenza di artiste e dj set. Interverranno associazioni in prima linea contro la violenza femminile e le co- fondatrici della Onlus, Jo Squillo, Giusy Versace e Francesca Carollo. Insieme a loro anche i rappresentanti delle altre sedi italiane di “Wall of Dolls”. Tra queste anche la città di Messina, al cui muro Martino Midali ha dato il suo contributo. Perché non è solo il muro a rinnovarsi ma anche il suo obiettivo sociale. Nel tempo infatti è diventato un luogo simbolo di Milano che oggi include azioni di sensibilizzazione e di tutela, anche dei figli delle vittime, che lo rendono sempre più fondamentale.

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