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Chiara Boni lascia La Petite Robe, la famiglia Germanetti assume il controllo totale della maison

Chiara Boni ha lasciato la sua Petite Robe
Chiara Boni La Petite Robe ha un nuovo proprietario. La famiglia Germanetti ha rilevato il 48% di quote della Boni e il 2% di Collardi, il controllo totale!

Chiara Boni ha lasciato la sua Petite Robe. La stilista e imprenditrice fiorentina ha infatti deciso di cedere il 48% delle sue quote alla famiglia Germanetti, che aveva già acquisito una partecipazione del 50% nella società. Inoltre ha rilevato anche il 2% che faceva capo al banchiere svizzero Boris Collardi, assumendo così il controllo totale della maison di abbigliamento femminile di prêt-à-porter.

Nel 2009, l’ingresso nel capitale di Maurizio Germanotti, figlio di Sergio, al vertice della storica Filatura e Tessitura di Tollegno, che ha finanziato l’ampliamento dell’offerta merceologica, puntando soprattutto sugli accessori, e lo sviluppo internazionale del marchio.

Chiara Boni ha lasciato la sua Petite Robe
Maurizio Germanetti, della famigli di imprenditori che ha rilevato La Petite Robe di Chiara Boni – wondernetmag.com

Lo scorso settembre è stato inaugurato un corner nel department store Attica Citylink nel centro di Atene. “La Petite Robe è un marchio iconico, che sta continuando ad avere ottimi riscontri dal mercato. Attraverso questa operazione prevediamo di fare investimenti a livello globale per supportare ulteriormente la crescita del brand. Con l’obiettivo di raddoppiare il fatturato in 3 anni”, ha spiegato lo stesso Germanetti.

Chiara Boni La Petite Robe

Chiara Boni, nominata di recente Cavaliere del Lavoro dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha lanciato il suo marchio nel 2007. Nata a Firenze, nella sua città aveva esordito nel 1971 con la sua prima boutique e firmando la linea “You Tarzan me Jane”. Nel 1985, con il sostegno del Gruppo Finanziario Tessile, ha fondato l’azienda che porta il suo nome. “Con la famiglia Germanetti avevamo visioni diverse su come portare avanti lo sviluppo dell’azienda. E quindi abbiamo deciso di dividerci”, ha spiegato l’eclettica stilista e imprenditrice fiorentina.

"Io che nasco immaginaria" l'autobiografia di Chiara Boni
Chiara Boni  – wondernetmag.com

“C’è chiaramente un po’ di tristezza da parte mia”, ha aggiunto Chiara Boni, “poiché la Petite Robe è davvero una creatura cui ho dato vita e che ho cresciuto con tanta passione e dedizione. Ho però molte idee nuove in mente e quindi mi rivedrete sulla scena della fashion”. La Petite Robe, diffusa oggi a livello globale, si distingue per l’eleganza e la praticità delle sue creazioni, che utilizzano tessuti elastici e senza cuciture, pensati per adattarsi al corpo delle donne e per essere facilmente indossabili.

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