A un anno di distanza dall’opening del primo store a Roma, Antonio Marras ha creato un evento fra arte e creatività presso la boutique in Via Condotti!
A circa un anno di distanza dall’opening del primo store nella Città Eterna, Antonio Marras ha accolto il pubblico romano con un evento privato all’insegna dell’estro creativo, presso la boutique di Roma in Via Condotti. L’intuito artistico, che trova le radici nella sua Sardegna, diventa ancora una volta protagonista. In occasione dell’evento è stata infatti ricreata all’interno dello store “La scrivania di Antonio”. Ovvero un mondo creativo allestito con colori, pennelli, materiale da lavoro, con i quali il designer ed artista, nel corso della serata, ha realizzato disegni originali su capi e prodotti presenti in boutique.
Lo store si caratterizza come uno spazio espositivo ed un luogo di incontro conviviale, dove stare bene e sentirsi a proprio agio. Una scelta alternativa rispetto al concetto tradizionale di boutique. Progettato pensando al concetto di “casa “, dall’ingresso al salotto ben arredato, troviamo un susseguirsi di stanze da conversazione dove l’imperativo è accogliere e intrattenere. Qui l’arte e la creatività rappresentano il cuore pulsante del progetto.
Boutique Antonio Marras
Le boutique di Antonio Marras si confermano luoghi immersivi, in grado di restituire un’esperienza unica a chi la vive. Dopo gli eventi sensoriali di Firenze e Torino, in occasione del lancio della collezione fragranze, in cui gli ospiti si sono immersi in un viaggio tra i profumi e i sapori della Sardegna abbinati ai pregiati cioccolati del maestro cioccolatiere Guido Castagna, l’evento romano ha reso protagonista la creatività. Ma anche l’ispirazione e l’estro artistico di Antonio Marras.
Lo store del designer a Roma è un’appendice della casa dello stilista. Accogliente e cordiale con una carta da parati che riproduce la vetrata anni 20 realizzata nell’head quarter di Marras a Milano, risultata da un ensemble di vetrate diverse arrivate da una serie di ville viennesi dismesse. Le stanze poi raccontano il quotidiano, avvolgono, inglobano.
Ceramiche, libri, ritratti ed abiti, della collezione ready to wear del marchio. Dunque un susseguirsi di quello che è personale ed intimo incontra poi il design, il racconto estroverso d’ammirare.