L’eleganza di Monika Kaesser e della sua boutique di Vienna è il punto di partenza per la nuova collezione FW24 di Arthur Arbesser, fra pattern e stampe!
Arthur Arbesser con la FW24 omaggia l’eleganza di Monica Kaesser, ispirazione per la collezione del designer austriaco. Ispirazione nata dunque dal recente incontro con l’elegante signora viennese, concittadina dello stilista. Monika Kaesser è stata infatti la proprietaria di un negozio nella capitale austriaca frequentato dalla famiglia Arbesser. Uno scrigno traboccante di bicchieri meravigliosi, argenteria straordinaria, bigiotteria inusuale e le migliori vetrine in assoluto.
Da ogni dettaglio traspariva qualità e gusto super raffinato. Dunque «Ho sentito il desiderio di dedicare la prossima collezione a questa meravigliosa signora viennese», ha spiegato lo stesso Arbesser. «La moda ha bisogno di ritrovare la sua eleganza». L’obiettivo? Creare abiti che raccontassero una storia e non dovessero necessariamente rappresentare i trend del 2024, ma che sembrassero piuttosto senza tempo, pieni di grazia, personalità e forse anche di un pizzico di nostalgia.
Arthur Arbesser FW24
Le stampe poi sono il modo preferito del designer per comunicare il tema di ogni collezione. La FW24 ha quattro diversi pattern. Una stampa fotografica con bicchieri, alcuni raccolti in studio, altri trovati al mercato, altri ancora in prezioso cristallo intagliato; una grafica realizzata con la potato print technique; un dipinto astratto, vivace e colorato e una scacchiera dipinta ad acquarello. Must have? L’irresistibile desiderio di eleganza e di linee più raffinate e sobrie.
Le gonne in taffetà orlate di grandi rouches, gli abiti e un trench in nylon giapponese strutturato conferiscono femminilità. Speciali effetti grafici ottenuti sovrapponendo il tulle stampato al tessuto stampato. Maglie jacquard in lana mohair e scintillanti giacche metallizzate aggiungono un tocco di calore avvolgente all’abbigliamento invernale. Pietre, perle, vetro e metallo diventano orecchini in co-lab con Balera. Infine immortalare la modella Monika Kaesser a Vienna di fronte all’obiettivo di Yannick Schütte ha reso l’esperienza straordinaria.