Domani, 14 febbraio, si festeggia San Valentino, protettore degli innamorati. Ecco come è nata questa tradizione, e come questa giornata viene celebrata nel mondo
L’amore non dovrebbe avere bisogno di una festa per essere celebrato. Ogni giorno dovrebbe essere un’occasione per dimostrare il nostro affetto alle persone che amiamo. Tuttavia da anni, in molte parti del mondo si festeggia San Valentino, la festa degli innamorati.
Ma perché è stato scelto proprio il 14 febbraio, e perché San Valentino è il protettore degli innamorati? Come si è trasformata questa ricorrenza negli anni? Scopriamo insieme qualche curiosità.
Dai Lupercalia a San Valentino, un tuffo nella storia
Le radici di San Valentino affondano nell’antica Roma, dove il 15 febbraio si celebravano i Lupercalia, riti pagani dedicati alla fertilità. Durante questa festa, i sacerdoti sacrificavano un capro e una lupa, e poi usavano le loro pelli per frustare le donne, credendo che questo le rendesse fertili. I Lupercalia erano anche un’occasione per i giovani di trovare l’amore.
Papa Gelasio I, nel 496 d.C., sostituì questa festività con la celebrazione di San Valentino, un sacerdote martire che si opponeva al divieto di matrimonio imposto dall’imperatore Claudio II e che morì decapitato il 14 febbraio 273 a Terni, città della quale è patrono. La leggenda narra che Valentino celebrava matrimoni segreti per i soldati innamorati, donando loro fiori e biglietti d’amore.
Il poeta inglese Geoffrey Chaucer, nel suo poema “Parlamento degli Uccelli”, scritto nel 1382, associò il 14 febbraio all’amore romantico. Nel poema onirico, considerato il primo riferimento storico all’idea che san Valentino è il giorno speciale per gli amanti, Chaucer descrive come gli uccelli si radunano in questo giorno per scegliere il loro compagno.
Festeggiamenti nel mondo
Nel corso del XIX secolo, la festa di San Valentino si è commercializzata sempre di più, diventando un’occasione per scambiarsi regali, biglietti d’amore e fiori. L’industria del cioccolato ha contribuito a far diventare San Valentino una festa globale, associando l’immagine del cioccolato all’amore e al romanticismo.
In Italia, la festa è un’occasione per scambiarsi biglietti d’amore, fiori, cioccolatini e regali romantici. Cene a lume di candela, passeggiate mano nella mano e weekend fuori porta sono tra le attività più gettonate. Nel resto del mondo, le tradizioni variano. In Francia si regalano “muguet”, piccoli fiori portafortuna. In Giappone il 14 febbraio è l’occasione per le donne di dichiarare il proprio amore ad un uomo, anche se non sono ancora fidanzate. Gli uomini però non ricambiano il regalo il 14 febbraio, ma aspettano il 14 marzo, il giorno del White Day. In questa occasione, regalano alle donne cioccolato bianco o altri doni, il cui valore dovrebbe essere almeno tre volte superiore a quello del cioccolato ricevuto a San Valentino.
In Brasile il “Dia dos Namorados” si celebra invece il 12 giugno, in onore di Sant’Antonio, protettore dei matrimoni. In India, infine, la festa di San Valentino è dedicata non solo all’amore romantico, ma anche all’amore fraterno e all’amicizia.
Che sia con gesti grandiosi o piccoli dettagli, San Valentino è un giorno per celebrare l’amore in tutte le sue forme. Un’occasione per ricordare alle persone care quanto siano importanti per noi e per rafforzare i legami che ci uniscono. Auguri di un San Valentino pieno d’amore!