KB Hong è tornato a Milano Moda Uomo dopo cinque anni di presenza alla Settimana della Moda. Una sfilata tra Oriente e Occidente con Mahmood in front row!
KB Hong, il brand di alta gamma del gruppo K-BOXING fondato nel 1980 in Cina e tramandato da tre generazioni, ha sfilato a Milano Moda Uomo con uno show condotto e diretto dal noto regista Sergio Salerni sotto un’installazione al Teatro Alcione di piazza Vetra. In front row, il cantautore milanese Mahmood e l’attore americano Taylor Zakhar Perez.
Al centro della proposta del marchio, il collegamento tra Oriente e Occidente, sottolineato dal direttore creativo Boming Hong e il suo team che comprende il design director italiano Massimo Foroni e designer cinesi che provengono da prestigiosi istituti di design della moda di tutto il mondo. A incarnare il ponte tra East e West, la figura di un collezionista immaginato come protagonista ideale della collezione, un viaggiatore dall’animo colto e gentile, che nei suoi viaggi raccoglie emozioni e oggetti di cui arricchisce la sua anima. Un uomo legato alle più antiche filosofie tradizionali orientali, ma che guarda sempre al futuro.
KB Hong FW24
Il tema “Il Collezionista dal 2080” è legato al sogno centenario di KB Hong. L’interpretazione moderna del design dei costumi cinesi sono permeati di romanticismo orientale. Come le maxi pieghe, il colletto sovrapposto e l’abbottonatura frontale in stile cinese, mostrano il desiderio, l’attaccamento e l’esplorazione dell’estetica orientale dei “collezionisti”.
Nel suo viaggio, ha ereditato la bellezza e la ricchezza della nobile cultura antica cinese. Collezionando elementi che trasformano i suoi abiti sartoriali in sofisticati e moderni capi. Così i toni neutri e marrone scuro si alternano al viola e a tocchi di argento.
Mentre il nero assoluto è accompagnato da maschili macchie animalier astratte, che ricordano il manto del mitologico Lushu. Il colore ottanio e il verde giada si accostano al viola ametista, creando forti contrasti che si rivelano armoniosi abbinamenti.
Un sofisticato mix di elementi declinato in fit over e maxi lunghezze per un guardaroba maschile dall’allure genderless e senza tempo, che testimonia il legame tra culture differenti.