A Capodanno è usanza indossare l’intimo rosso. Ma perché? Si tratta di una ben studiata strategia di marketing, oppure esiste davvero un significato recondito? Il rosso, banalmente, è un colore portafortuna, di buon augurio, perfetto per augurare e augurarsi il meglio per l’anno nuovo. Ma la credenza che indossare intimo rosso a Capodanno porti fortuna ha radici molto antiche
Intimo rosso a Capodanno: è solo una sapiente strategia di marketing studiata a tavolino o c’è davvero qualcosa dietro? Sia in Oriente che in Occidente ci sono tradizioni che suggeriscono di indossare il rosso tra la notte di San Silvestro e il primo giorno dell’anno nuovo.
Il rosso è universalmente il colore della passione, dell’energia, della forza e del coraggio ma anche della buona fortuna. È beneaugurante ma anche audace. È il colore perfetto per augurarsi un nuovo inizio, un anno all’insegna della buona sorte. E gli antichi lo sapevano bene. Ci sono, infatti, due filoni di pensiero riguardanti l’indossare intimo, o semplicemente qualcosa di rosso, a Capodanno.
La tradizione cinese del colore rosso a Capodanno: una sorta di “scaccia demoni”
Indossare qualcosa di rosso a Capodanno è, per molti, un rito propiziatorio: si accoglie il nuovo anno con l’auspicio che ci porti fortuna, salute, sicurezza. Il colore rosso porterebbe quindi con sè significati positivi, ma da dove ha origine tutto ciò? La tradizione del rosso a Capodanno nasce in Cina: nel simbolismo orientale il rosso è il colore della fortuna, della prosperità e della buona sorte, e viene utilizzato di solito durante le celebrazioni nuziali come buon auspicio per gli sposi e la loro nuova vita insieme: un augurio di fertilità e felicità in amore. Dietro a questo simbolismo c’è una leggenda: fin dall’antichità i cinesi utilizzavano il rosso per scacciare il Niàn, una figura mitologica rappresentato sotto forma di bestia mangia uomini, che secondo tradizione, farebbe la sua comparsa proprio durante il Capodanno cinese. Il rosso sarebbe quindi uno “scaccia demoni”, in grado di mandare via gli spiriti maligni, divenendo un colore portafortuna.
Per gli antichi romani il rosso era emblema di potere, fertilità, salute e ricchezza
Secondo un altro filone di pensiero, la tradizione del rosso a Capodanno risalirebbe agli antichi romani, precisamente al 31 a.C., ai tempi di Ottaviano Augusto. Durante il Capodanno romano, infatti, uomini e donne indossavano qualcosa di rosso come simbolo di potere, fertilità, salute e ricchezza. Era considerato poi il colore della passione, dell’energia e della fortuna: quale migliore auspicio per il nuovo anno?
Ben vengano allora queste tradizioni, soprattutto se servono a darci la carica per affrontare al meglio l’arrivo dell’anno nuovo!