Riaperto a Firenze il Museo della Moda e del Costume a Palazzo Pitti con un nuovo allestimento che include una selezione di oltre 50 abiti e tanti accessori. Un viaggio nel tempo della moda, dal kimono di Eleonora Duse alla guaina sexy di Madonna
Dopo tre anni di chiusura dovuti alla pandemia, il Museo della Moda e del Costume a Palazzo Pitti, Firenze, ha riaperto ieri le sue porte, rivelando dodici nuove sale intrise di eleganza e storia. Esposti tra gli altri abiti disegnati da Armani, Prada e Versace. Vere icone del mondo della moda, che hanno contribuito a creare una narrazione avvincente del gusto e dello stile del Novecento.
La riapertura del Museo della Moda e del Costume agli Uffizi è stata possibile grazie a un complesso lavoro di riallestimento e all’impegno instancabile del personale. Il risultato è uno spazio rinnovato che offre ai visitatori un’esperienza immersiva nella storia della moda italiana e internazionale.
Museo della Moda e del Costume di Palazzo Pitti a Firenze
La mostra, curata con maestria, offre oltre 50 capolavori della moda e una vasta collezione di accessori. I visitatori compiono un viaggio attraverso il Novecento e i primi anni del nuovo millennio. La collezione include opere davvero straordinarie. Tra queste, il teatrale “mantello-kimono” creato da Mariano Fortuny per la leggendaria Eleonora Duse e la rivoluzionaria tunica “flapper” degli anni Venti di Coco Chanel.
Il percorso espositivo del museo è un inno alla diversità degli stili e delle epoche. Tra le 50 opere del nuovo allestimento, anche sgargianti abiti da sera di Elsa Schiaparelli e creazioni di Emilio Schubert, sarto delle dive negli anni Cinquanta.
Le icone contemporanee: Ferré, Gaultier e Versace
Il museo celebra anche le icone del contemporaneo. In mostra capi come la guaina nera sensuale firmata Jean Paul Gaultier, resa celebre da Madonna, e le stravaganze geometriche del vestito indossato da Patty Pravo, frutto della creatività di Gianni Versace nei primi anni Ottanta. La collezione è un viaggio attraverso le epoche, un tributo alla creatività senza confini e alla trasformazione continua della moda nel corso del tempo. Il percorso si conclude con la magnifica collezione di Gianfranco Ferré per Dior negli anni Novanta, una visione onirica dell’eleganza che ha segnato un’era nella moda internazionale.
Museo della Moda e del Costume di Palazzo Pitti
Fondato nel 1983, il Museo della Moda e del Costume agli Uffizi rappresenta il primo museo statale italiano interamente dedicato alla storia della moda e al suo impatto sulla società. La sua eclettica collezione, esibita in modo rotativo per preservarne l’integrità, spazia da abiti e accessori dal XVIII secolo fino ai giorni nostri. Include anche biancheria intima, gioielli, bigiotteria e un affascinante corpus di abiti di scena di celebri film, opere di teatro e di lirica – a firma di grandi registi del Novecento – indossati da star del cinema e dello spettacolo, italiane e internazionali. Tra i tesori esposti in maniera permanente dopo un attento restauro, spiccano gli abiti funebri cinquecenteschi di Cosimo I de’ Medici, Eleonora di Toledo e del loro figlio don Garzia.
Info e orari
Orario di apertura
Dal martedì alla domenica
dalle ore 8.15 alle ore 18.30
Chiuso il lunedì
Ingresso con il biglietto valido per la visita a Palazzo Pitti