La Città Eterna si è vestita di eleganza e raffinatezza con il ritorno di Gianni Molaro sulle passerelle romane, dopo quasi un decennio di assenza. Il celebre couturier campano, noto anche per la sua presenza televisiva in Rai nel programma “Detto Fatto”, ha scelto di presentare la sua collezione sposa 2024 alla Galleria del Cardinale Colonna
Domenica 26 novembre Gianni Molaro è tornato a sfilare a Roma con la sua collezione sposa 2024. L’evento ha attirato oltre quattrocento ospiti desiderosi di immergersi nell’arte della haute couture firmata Molaro.
La Galleria del Cardinale Colonna, residenza nobiliare dei Principi Colonna, è diventata il palcoscenico perfetto per esaltare le lavorazioni artigianali 100% Made in Italy della Maison. Un gioiello settecentesco. che ha ospitato per la prima volta una sfilata esclusivamente dedicata alla sposa.
Gianni Molaro, la collezione sposa 2024
Ad aprire l’evento, una coinvolgente performance di danza. Tra le celebrità che hanno assistito alla sfilata il volto Rai Caterina Balivo, storica conduttrice di “Detto Fatto”, il programma al quale Gianni Molaro collabora del 2014.
E poi le attrici Aurora Ruffino, Caterina Shulha, Raffaella Paleari, Carla Cogliandro, Angela Achilli, Ilde Mauri, Valeria Cavaliere. Il Maestro Amedeo Minghi, l’influencer Kate Cavaliere, l’attore Lello Ferrante. La nobiltà romana era rappresentata dalle principesse Maria Pia e Giacinta Ruspoli e dai Principi Guglielmo e Vittoria Giovanelli Marconi. Presenti anche l’imprenditore Roberto jr Wirth con la moglie Claudia e il pittore Amedeo Brogli, lo stilista astrologo Massimo Bomba, la costumista Laura Di Marco. L’hairstyling della sfilata è stato curato da Sergio Valente & team, il make-up da Antonio Riccardo & team.
La sfilata, presentata da Elena Parmegiani, Direttore Eventi della Galleria del Cardinale Colonna e giornalista di moda, è un capolavoro di eleganza e maestria artigianale. I preziosi ricami a mano realizzati dalle “petites mains” locali conferiscono agli abiti una luminosità divina. Cristalli, cannette e perle decorano gli abiti scultorei, creando un’atmosfera magica e romantica.
Oltre ai ricami, la collezione sposa 2024 di Gianni Molaro presenta pizzi di chantilly francese, intagli e trasparenze. Le silhouette, dalle linee a sirena morbide ed ampie, offrono a ogni donna la possibilità di scegliere l’abito più adatto alla sua fisicità. Tessuti in mikado, cady fluidi e chiffon leggeri sono solo alcune delle pregevoli scelte utilizzate da Molaro. L’organza in seta, tessuto romantico per eccellenza, aggiunge ulteriore fascino ad ogni creazione.
Gli accessori della collezione sposa 2024 e gli abiti trasformabili di Gianni Molaro
L’alta moda del designer si distingue per l’attenzione agli accessori. Guanti ricamati, manicotti a palloncino e foulard in chiffon completano la collezione sposa 2024 di Gianni Molaro, offrendo una gamma di opzioni per esaltare ulteriormente l’unicità di ogni abito.
Ciò che rende uniche le creazioni di Molaro sono gli abiti da sposa trasformabili. Da lungo a corto, da romantico a sirena, con maniche e décolleté staccabili: la versatilità di queste creazioni è straordinaria. Durante la sfilata, lo stilista ha presentato live al pubblico la magia di queste trasformazioni: una caratteristica che ha sempre reso unica la firma Molaro.
L’omaggio a Roma e a tutte le donne
Il fashion show si è concluso con un sontuoso abito da sposa rosso, una rivisitazione di un capolavoro del 1999. Questo omaggio è stato un gesto affettuoso nei confronti della Capitale che ha accolto il designer tanti anni fa e, soprattutto, una dedica a tutte le donne, simbolo di vita e speranza. Una dichiarazione forte contro la violenza alle donne, un monito urgente contro gli efferati femminicidi che purtroppo ancora affliggono la nostra società. Gianni Molaro non solo celebra l’eleganza sposa, ma pone la sua arte al servizio di un messaggio sociale.
Gianni Molaro, il profeta dell’Art Couture
Considerato uno dei più eclettici e avanguardisti stilisti italiani, Gianni Molaro è nato a San Giuseppe Vesuviano in provincia di Napoli nel 1966. Definito dalla rivista di moda “Rendez Vous” nel 2013 “il profeta dell’Art Couture”, lavora tra San Giuseppe Vesuviano (sede storica del suo atelier), Napoli e Roma, dove ha uno show-room nella centralissima via del Babuino, a pochi passi da Piazza di Spagna. Ha creato il velo da sposa più lungo del mondo, di oltre 326 metri, ed anche l’abito più ampio al mondo, con oltre 13 metri di diametro. Suo è anche il vestito da sposa più prezioso, tempestato di settemila diamanti. Inserito nel calendario dell’Alta Moda Romana, Molaro ha iniziato la sua avventura nell’Haute Couture Capitolina.
Nel 2004 le sue creazioni hanno sfilato lungo la meravigliosa scalinata di Trinità dei Monti, in Piazza di Spagna. Nella stessa piazza, nel 2021, ha aperto il suo primo atelier a Roma, oggi ubicato in Via del Babuino. Per l’occasione ha coperto tutta la scalinata di Trinità dei Monti con tremila metri di tulle bianco. A Palazzo Venezia ha presentato la sua collezione completamente dipinta a mano. Gli abiti di Gianni Molaro, che ha ricevuto il prestigioso Award dell’Università di Jinam in Cina, hanno calcato molte volte anche il palco di Sanremo.
Photo Credits: Caramiello Fotografi© e Giancarlo Fiori©
