I riflettori si accendono ancora una volta sulla gastronomia italiana con l’annuncio delle stelle della Guida Michelin Italia 2024. Quest’anno, il prestigioso riconoscimento è stato assegnato a una selezione di ristoranti che hanno brillato con l’eccellenza culinaria e l’innovazione, dando vita a una pioggia di nuove stelle
Si è svolta ieri pomeriggio la cerimonia di assegnazione delle stelle della Guida Michelin Italia 2024. In primo piano, il ritorno trionfante di Norbert Niederkofler a Brunico, presso l’Atelier Moessmer, dove il suo talento culinario ha trovato una dimensione perfetta per esprimere la ricchezza della cucina di montagna.
Nel Sud, il ristorante Quattro Passi di Nerano della famiglia Mellino ha riconquistato le ambitissime Tre Stelle, unendo in modo magistrale la straordinaria cucina mediterranea con il caloroso spirito ospitale campano. A Milano, i fratelli Capitaneo fanno il loro ingresso nella Guida guadagnando meritatamente Due Stelle. Inoltre Andrea Aprea si riafferma dopo l’apertura nel luglio 2022 del suo ristorante.
Guida Michelin Italia 2024, i ristoranti stellati
Il grande ritorno di Michelangelo Mammoliti a La Rei di Serralunga d’Alba è stato salutato con l’assegnazione di Due Stelle, confermando il suo ruolo di protagonista nell’alta cucina italiana. La Campania, oltre a festeggiare il ritorno delle Tre Stelle, si consolida come una fucina di fine dining, con riconoscimenti importanti. Come le Due Stelle per il George Restaurant a Napoli, e Piazzetta Milù a Castellammare di Stabia. Insieme a una Stella assegnata a tre ristoranti in Costiera: Alici, Bluh Furore e Un Piano nel Cielo.
Anche la Sicilia festeggia un notevole successo, mentre l’Umbria merita una menzione speciale per il raddoppio del numero delle sue Stelle. La regione è passata infatti da 3 a ben 6 ristoranti stellati.
Le nuove stelle della Guida
Uno dei dati più interessanti è che circa la metà delle nuove stelle della Guida sono ristoranti citati per la prima volta. Alcuni sono guidati da chef di comprovata esperienza, come Alici di Crescenzo Scotti e Casa Mazzucchelli di Roy Caceres. Altri invece rappresentano cucine giovani e promettenti, come sui generis di Alfio Nicolosi o UNE di Giulio Gigli, che hanno già conquistato tutti con la loro straordinaria proposta gastronomica.
Le Tre stelle Michelin
Alba – Piazza Duomo
Brunico – Atelier Moessmer Norbert Niederkofler N
Brusaporto – Da Vittorio
Canneto sull’Oglio / Runate – Dal Pescatore
Castel di Sangro – Reale
Firenze – Enoteca Pinchiorri
Milano / Navigli – Enrico Bartolini al Mudec
Nerano – Quattro Passi N
Orta San Giulio – Villa Crespi
Modena – Osteria Francescana
Roma / Monti – Città del Vaticano – La Pergola
Rubano – Le Calandre
Senigallia – Uliassi
Le Due stelle Michelin
Anacapri – L’Olivo
Brusciano – Taverna Estia
Campagna Lupia – Antica Osteria Cera
Castellammare di Stabia – Piazzetta Milù N
Cervere – Antica Corona Reale
Colle di Val d’Elsa – Arnolfo
Concesio – Miramonti l’Altro
Cornaredo – D’O
Firenze – Santa Elisabetta
Gargnano – Villa Feltrinelli
Godia – Agli Amici
Imola – San Domenico
Ischia – daní maison
Licata – La Madia
Longiano – Magnolia
Lonigo – La Peca
Mergozzo – Piccolo Lago
Milano: Andrea Aprea N, Seta by Antonio Guida, Verso Capitaneo N
Montemerano – Caino
Mules – Gourmetstube Einhorn
Napoli – George Restaurant N
Paestum – Tre Olivi
Penango – Locanda Sant’Uffizio Enrico Bartolini
Ragusa – Duomo
Roma: Acquolina , Enoteca La Torre , Il Pagliaccio
Sarentino – Terra
Senigallia – Madonnina del Pescatore
Serralunga d’Alba – La Rei Natura by Michelangelo Mammoliti N
Taormina – St. George by Heinz Beck
Telese – Krèsios
Tirolo – Castel finedining
Trieste – Harry’s Piccolo
Venezia – Glam Enrico Bartolini
Verona – Casa Perbellini 12 Apostoli
Viareggio – Il Piccolo Principe
Vico Equense – Torre del Saracino.
A questo link, tutti i ristoranti Una stella Michelin 2024