Le creazioni di Sposa Curvy guidata da Cinzia Pizzichini e Francesca Salvatorelli in passerella a Roma Sposa 2023 con un evento all’insegna dell’inclusività!
Sposa Curvy, il brand guidato da Cinzia Pizzichini e Francesca Salvatorelli, è stato protagonista a Roma Sposa 2023. Ovvero il Salone internazionale della Sposa che da oltre 30 anni è uno degli appuntamenti più importanti del settore wedding. Le creazioni del brand hanno fatto parte dell’esposizione speciale di Regione Marche e CNA. Evento che ha ospitato alcune delle imprese più rappresentative, ognuna per il proprio settore di appartenenza.
Sposa Curvy è portavoce di una filosofia della bellezza che supera i preconcetti di moda standardizzata a favore di una visione “senza taglia” attraverso il suo metodo sartoriale. E come ha rivelato proprio la Pizzichini: “La nostra aspirazione è che ogni donna riesca a riscoprire la propria bellezza e il piacere di vestirsi. Nel nostro mondo ideale ci dovrebbe essere la possibilità di scegliere cosa indossare, senza preconcetti e standard imposti. Ogni donna deve innamorarsi di se stessa, poi di tutto il resto.”
Sfilata Sposa Curvy
Una sfilata evento, per sensibilizzare, provocare, e lanciare un messaggio educativo: non esistono corpi perfetti e ben definiti. La sfilata a Roma Sposa 2023 ha comunicato i temi che da sempre il brand porta avanti: body positivity, inclusività, empowerment.
Bellissime modelle nelle classiche taglie da passerella hanno indossato t-shirt bianche abbinate ad un’ampia gonna da sposa, con stampate le frasi che più spesso le donne con fisicità “non standard” si sentono rivolgere all’acquisto di un abito: “sei troppo grassa”, “hai troppi fianchi”, “sei troppo bassa”, “hai il sedere grosso”, “sei troppo formosa”, “hai le spalle larghe”,“hai troppa pancia”.
Niente musica, ma solo racconti di ragazze e donne che hanno condiviso le loro esperienze: “porta un amica magra così l’abito lo prova lei”… “ho visto le mie forme ed il mio corpo svilito”…. “se non sei 42 o 44 puoi immaginare come verrà l’abito, ma non provarlo”. A fine sfilata, una modella curvy con un abito ispirazionale, dipinto con slogan come “amo le mie curve”, “la mia taglia non è un limite”, “sono unica”, per incoraggiare le ragazze ad auto accettarsi e valorizzare i loro corpi.