Ha inaugurato lo scorso sabato 14 ottobre, alla Strati d’Arte Gallery di Roma, la mostra di “In Extremis…bodies with no regret” di Sandro Giordano in arte Remmidemmi. E domani l’artista terrà un live set durante il quale, chi lo desidera, potrà farsi fotografare
Appuntamento imperdibile con l’arte di Sandro Giordano, in arte Remmidemmi, alla Strati d’Arte Gallery di Roma. Domani sabato 21 ottobre, a partire dalle ore 18 e fino alle 21 circa, l’artista sarà presente presso la galleria d’arte in Via Sicilia 133-135, nei pressi di Via Veneto, dove fino al 5 novembre è in programma la mostra “In Extremis…(bodies with no regret)”.
Per l’occasione, sarà allestito in mostra un set fotografico all’interno del quale gli ospiti che lo desiderano potranno posare, da soli o in gruppo, simulando una caduta, ed essere fotografati dall’artista. Il pubblico presente in sala potrà assistere alla performance.
Remmidemmi, il live set alla Strati d’Arte Gallery
Le fotografie realizzate nel corso dell’evento saranno pubblicate sulle pagine ufficiali Instagram del progetto In Extremis e di Remmidemmi. Chi lo desidera potrà acquistare una copia originale in formato 13×22 cm, stampata su cartoncino e firmata dall’artista, rivolgendosi al personale in sala.
Le fotografie saranno realizzate principalmente secondo il principio dell’ordine di fila tuttavia ogni tre scatti l’artista si riserva il diritto di selezione casuale tra il pubblico secondo propria insindacabile discrezione.
Data la durata dell’evento (tre ore circa), l’organizzazione non assicura che tutti i presenti potranno essere fotografati.
La mostra “In Extremis (bodies with no regret)”
Dopo tre anni di assenza dalla scena artistica, con alle spalle quasi 200 fotografie che raccontano un’umanità varia e disarmante, Sandro Giordano in arte Remmidemmi è tornato sul palcoscenico dell’arte con una mostra ospitata a Roma alla Strati d’A rte Gallery. Si tratta della prima tappa di un progetto ambizioso costituito da una serie di eventi volti a raccontare al pubblico 10 anni di creatività caratterizzata da contenuti di una attualità bruciante.
La mostra, curata da Gina Ingrassia, prevede l’allestimento di circa venti fotografie e la presentazione dell’ “opera libro”. Un un volume di pregio in edizione limitata a 500 copie, firmate e numerate. Pensato per collezionisti e amatori, contiene all’interno una fotografia originale firmata, anch’essa in edizione limitata e proposta in cinque possibili varianti.
L’ “Opera libro”, da considerarsi non un semplice volume ma un “atto artistico creativo” a tutti gli effetti, sintesi del progetto “In Extremis (bodies with no regret)”, presenta una selezione di circa 140 fotografie. Raccoglie opere dall più note alle meno conosciute, e racconta dieci anni di vita del progetto, narrando aneddoti, mostrando i set, svelando il “dietro le quinte”.
La vera guest star della mostra tuttavia è la nuova opera dal titolo Toy Boy Joy. Svelata alla Strati d’Arte Gallery in anteprima assoluta, segna l’inizio della nuova fase del progetto fotografico dell’ artista. L’esposizione, aperta al pubblico fino al 5 novembre, è un progetto di Inmagina.