Francesca Liberatore ha sfilato ieri, sabato 7 ottobre, nel giardino di Palazzo dei Diamanti a Ferrara. La designer ha inaugurato il nuovo atelier e spazio culturale nell’ex chiesa di San Michele
Grande successo per la sfilata SS24 di Francesca Liberatore, il primo dei due appuntamenti all’insegna della moda e dell’arte che ieri, sabato 7 ottobre hanno portato a Ferrara ospiti da tutta Italia. Lo scopo? Inaugurare insieme alla città un nuovo polo culturale presso l’ex Chiesa di San Michele. La stilista italiana di fama internazionale, che lo scorso settembre ha aperto la Fashion Week di Milano, ha presentato, in co-lab con il Comune di Ferrara e la Fondazione Ferrara Arte, il suo brand nel giardino di Palazzo dei Diamanti, con una collezione SS24 inedita.
Da segnalare che il meraviglioso giardino di ispirazione rinascimentale è stato riaperto a febbraio dopo i lavori di recupero e riqualificazione. “Quella che si è inaugurato, con l’anticipazione di uno splendido evento di alta moda nel tempio rinascimentale di palazzo dei Diamanti, è una finestra del mondo su Ferrara e di Ferrara sul mondo.” Così il sindaco di Ferrara Alan Fabbri.
Francesca Liberatore SS24 a Ferrara
Alla sera l’evento è proseguito nell’ex chiesa di San Michele, acquisita dalla famiglia Liberatore nel 2021 ed ora nuova sede del marchio e polo culturale. L’edificio risalente al X secolo è riaperto al pubblico grazie al coraggioso progetto di recupero e riqualificazione della stilista e di suo padre Bruno Liberatore, docente e celeberrimo scultore, che negli anni Ottanta ha esposto proprio a Palazzo dei Diamanti e a cui l’Ermitage di San Pietroburgo ha dedicato una galleria. Le sue sculture e gli approfondimenti della professoressa Anna Milia hanno reso la serata davvero imperdibile.
Appuntamento che ha unito cultura, arte e moda, insieme ad alcuni interventi significativi. Quali quello dell’Assessore alla Cultura della città di Ferrara Marco Gulinelli e Fulvia Bacchi, amministratore delegato LINEAPELLE e direttore generale UNIC- Concerie Italiane. DHL Express Italy, che dal 2014 porta i capi della stilista nel mondo, poi è stata nuovamente al suo fianco. E questa volta per partecipare al progetto di bellezza e contaminazione dell’ ex Chiesa San Michele.