MM6 Maison Margiela ha portato in scena a Milano Moda Donna lo show SS24 co-ed tra astrazione e linearità. In passerella capi destrutturati e over dal mondo workwear
Astrazione e linearità per MM6 Maison Margiela: una passerella bianco ottico ha accolto lo show SS24 co-ed a Milano Moda Donna, ciò che rappresenta MM6. In scena, capi destrutturati e over che consentono e agevolano il movimento, ma anche adatti a svolgere pratiche di lavoro manuale. La mano, quindi, è l’elemento cardine che unisce il linguaggio del corpo con quello della moda, attraverso la creazione degli abiti.
Abiti presi in prestito dal mondo workwear, come il grembiule e il camice reinterpretati però in chiave margeliana. Spacchi, aperture laterali, lacci pendenti e camicie lasciate cadere hanno contribuito a raccontare il pensiero della maison. In front row tanti attori e cantanti come Michele Bravi, Rosa Chemical, Gaia e Camille Razat, l’amica di Emily Cooper in Emily in Paris.
MM6 Maison Margiela SS24
Nella SS24 denim, tela robusta e policotone pragmatico strizzano l’occhio al mondo del lavoro dove la mano è focale. Le magliette a sei tasche suggeriscono azioni manuali così come l’abito sottoveste tagliato come un grembiule monospalla.
E poi sacchetti di carta allungati e curiose borse che fungono anche da giubbotti. Inoltre Meta è il modo preferito di MM6 per trasformare la semplicità in astrazione. Dunque ecco la parola allongé stampata sulla t-shirt. Ma anche mat, satiné e brillante intagliati su polsini e gioielli. Anche i francobolli poi diventano gioielli, così come le chiavi e gli orecchini. Fra gli accessori anche le calzature. Stivali tondi, mary janes come scarpe antinfortunistiche e divertenti zoccoli anatomici. Come sempre per la maison l’idea è che la propositività innesca il divertimento con l’abbigliamento. In questa stagione il divertimento del brand è dunque quello di esplorare nuovi modi di comportarsi e trasportare il corpo.