Martino Midali, il visionario designer noto per il suo impegno verso l’inclusività e l’espressione individuale nella moda, ha presentato la sua collezione Primavera/Estate 2024 a Palazzo Isimbardi
La collezione SS24 di Martino Midali è una celebrazione della femminilità contemporanea, una narrazione plasmata non dagli stereotipi, ma dalle donne reali. Una, cento, mille donne, tutte uniche, tutte autentiche e tutte capaci di dare forma a questa visione, come concepita dal brand.
Il percorso creativo di Martino Midali è un’esplorazione di un’estetica libera e rivoluzionaria, in linea con i valori dell’inclusività e dell’espressione di sé al di là degli stereotipi. Valori che hanno reso il designer e il suo marchio sostenitore della moda democratica e versatile.
Martino Midali SS24, donne reali in passerella
Sulla passerella, accanto alle modelle professioniste, hanno sfilato sei donne comuni con sicurezza, ribadendo l’essenza dello stile di Midali. Questa visione gioiosa si distacca dalla conformità, abbracciando corpi che sono meravigliosamente unici e autentici nell’esprimere la loro essenza attraverso l’abbigliamento.
Il punto forte della collezione SS24 di Martino Midali è rappresentato dalle pieghe, che segnano il successo del marchio nell’esperimento con l’abbigliamento quotidiano. Queste pieghe sfuggono alla convenzione e diventano il materiale preferito per un abbigliamento quotidiano sofisticato ma pratico, versatile e svincolato dal concetto di occasione. Vestiti morbidi prendono il centro del palco, giocando con le maniche, gli strati e le lunghezze. Insieme agli abiti, tute, capi d’abbigliamento essenziali e ensemble a due pezzi, veloci e versatili, spesso adornati da una varietà di bluse diverse, talvolta completate da un cappuccio.
La passione per i capispalla lunghi ed avvolgenti si unisce all’amore per le righe, presenti su pantaloni, blazer oversize e cappotti. C’è spazio per qualcosa di nuovo con i bermuda staccati dal mood casual, che lasciano il segno con tasche applicate e acquisendo un aspetto più elegante grazie al raso di seta e ad un lungo giubbotto coordinato. Estetiche minimali, un culto degli strati, tagli obliqui e silhouette destrutturate sono accompagnate da una palette di colori che spazia dal bianco latte, al marrone, al rosso corallo, all’azzurro e al verde acido. L’immersione nel mondo di Martino Midaliè completato dalla “Princess Bag”, la iconica borsa dorata del marchio.
Moda per tutte le donne, di tutte le età, di tutte le taglie
“Suggerire un gusto, una filosofia, senza imporre standard: moda per tutte le donne, di tutte le età, di tutte le taglie”. La stessa scelta fatta dalle donne che hanno sfilato sulla passerella SS24 per rappresentare il credo di Martino Midali, unite nella loro diversità dal suo stile. Tra di loro c’erano le conduttrici televisive degli anni Ottanta Susanna Messaggio e Roberta Termali. Insieme a loro l’assistente del CEO Barbara Lancini. In passerella anche la biologa Laura Ciardelli, la responsabile delle risorse umane Isabella Giacchino e l’architetto d’interni Elisabetta Negri d’Oleggio.
Ambra Pintore, la voce della diversità
Ad accompagnarle, idealmente, c’era la voce di Ambra Pintore. La poliedrica artista sarda è capace di dare parole e suoni alla diversità, superando i pregiudizi in nome di una libertà che rimane la stessa. La libertà di essere, fare, vivere. Di indossare, anche, ciò che si desidera.
Come sottolinea nella sua canzone “Sa este”, un manifesto contro i luoghi comuni nei quali risiede il cuore stesso della firma di Martino Midali, al di là della moda, al di là dello stile, proprio nel cuore della femminilità.