Assegnati i premi dell’80ma Mostra internazionale di Arte Cinematografica di Venezia. Dal Leone d’Oro a Lanthimos a quello d’Argento a Garrone, dalla Coppa Volpi alla giovane Cailee Spaeny al premio a Micaela Ramazzotti per il miglior esordio alla regia, il racconto della serata conclusiva del Festival
Cala il sipario su Venezia 80: la Giuria presieduta da Damien Chazelle e composta da Saleh Bakri, Jane Campion, Mia Hansen-Løve, Gabriele Mainetti, Martin McDonagh, Santiago Mitre, Laura Poitras e Shu Qi dopo aver visionato i 23 film in competizione ha assegnato i premi a registi, attori e protagonisti di questa edizione.
Il Leone d’Oro è stato assegnato a Yorgos Lanthimos per “Povere creature”. Il Leone D’Argento per la miglior regia invece è andato a Matteo Garrone per “Io Capitano”. La cerimonia di premiazione è stata condotta dalla madrina di Venezia 80 Caterina Murino.
Venezia 80, Leone d’Oro a Poor Things (Povere Creature!) di Yorgos Lanthimos
Il regista greco ha vinto il Leone d’Oro per “Poor Things”, titolo italiano “Povere Creature!”. La protagonista del film, girato in bianco e nero, è Bella Baxter, una specie di Frankenstein al femminile. Bella è una donna riportata in vita con un cervello da bambina, che ignora dunque convenzioni e regole, interpretata da Emma Stone. Nel cast ci sono, tra gli altri, anche Mark Ruffalo e Willem Dafoe. Lanthimos però lo ha presentato a Venezia da solo a causa dello sciopero degli autori e attori americani.
La pellicola è l’adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo del 1992 scritto da Alasdair Gray. “È sicuramente un film difficile da descrivere” ha spiegato Yorgos Lanthimos. “Ho dovuto cambiare in molti punti la struttura del romanzo che è un saggio più politico e puntare più sul punto di vista di Emma, sul suo viaggio nel mondo“. Poi il regista ha aggiunto: “Credo sia un tema molto contemporaneo perché si parla di libertà, del ruolo della donna e ovviamente della relazione tra i sessi. Le cose dall’epoca del romanzo, che è del 1922, non sono cambiate poi molto, a parte l’ambientazione gotica. Emma interpreta una mente libera che sperimenta sempre“.
Leone d’Argento per la Miglior regia per “Io Capitano” a Matteo Garrone
Il film è ispirato alla storia di Kouassi Pli Adama Mamadou, attivista del Centro sociale ex Canapificio e del Movimento migranti e rifugiati di Caserta. “Questo premio aiuterà il film. Per fare il film insieme a persone africane, ho cercato di dare voce a chi di solito non ce l’ha”, ha detto Matteo Garrone.
“Ringrazio i miei attori per la loro straordinaria interpretazione: sono riusciti a dare tridimensionalità a quello che avevamo scritto, una grande umanità e una spiritualità” ha detto il regista, prima di dedicare un pensiero anche alla tragedia che ha colpito il Marocco.
Venezia 80, tutti i premi assegnati alla Mostra del Cinema
Oltre a Yorgos Lanthimos e Matteo Garrone, questi sono gli altri registi, attori, e sceneggiatori che hanno ricevuto i premi principali a Venezia 80.
Leone d’Argento – Gran Premio della Giuria a:
Aku Wa Sonzai Shinai (Il male non esiste) di Ryusuke Hamaguchi (Giappone)
Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile a:
Cailee Spaeny nel film Priscilla di Sofia Coppola (Stati Uniti, Italia)
Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile a:
Peter Sarsgaard nel film Memory di Michel Franco (Messico, Stati Uniti)
Premio per la migliore sceneggiatura a:
Guillermo Calderón e Pablo Larraín per il film El Conde di Pablo Larraín (Cile)
Premio speciale della Giuria a:
Zielona granica (Il confine verde) di Agnieszka Holland (Polonia, Rep. Ceca, Francia, Belgio)
Premio Marcello Mastroianni a un giovane attore emergente a:
Seydou Sarr nel film Io Capitano di Matteo Garrone (Italia)
Venezia 80, il premio Orizzonti
La Giuria Orizzonti della 80. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, presieduta da Jonas Carpignano e composta da Kaouther Ben Hania, Kahlil Joseph, Jean-Paul Salomé e Tricia Truttle dopo aver visionato i 18 lungometraggi e i 13 cortometraggi in concorso, ha assegnato:
PREMIO ORIZZONTI PER IL MIGLIOR FILM a:
Magyarázat mindenre (Explanation for Everything) di Gábor Reisz (Ungheria)
PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIORE REGIA a:
MIKA GUSTAFSON per il film PARADISET BRINNER (Paradise is Burning) (Svezia, Italia, Danimarca, Finlandia)
PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA ORIZZONTI a:
UNA STERMINATA DOMENICA di Alain Parroni (Italia; Germania, Irlanda)
PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIORE INTERPRETAZIONE FEMMINILE a:
Margarita Rosa De Francisco nel film El Paraíso di Enrico Maria Artale (Italia)
PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIORE INTERPRETAZIONE MASCHILE a:
Tergel Bold-Erdene nel film Ser Ser Salhi (City of Wind) di Lkhagvadulam Purev-Ochir (Francia, Mongolia,Portogallo, Olanda, Germania, Qatar)
PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIORE SCENEGGIATURA a:
ENRICO MARIA ARTALE per il film El Paraíso di Enrico Maria Artale (Italia)
PREMIO ORIZZONTI PER IL MIGLIOR CORTOMETRAGGIO a:
A SHORT TRIP di Erenik Beqiri (Francia)
VENICE SHORT FILM NOMINATION FOR THE EUROPEAN FILM AWARDS 2023 a:
A SHORT TRIP di Erenik Beqiri (Francia)
PREMIO DEGLI SPETTATORI – ARMANI BEAUTY a:
FELICITÀ di Micaela Ramazzotti (Italia)