Da domani e fino al 3 settembre torna la terza edizione di Semina, Infiorata di via della Spiga. La prima con l’intelligenza artificiale e con 50 infioratori di Noto!
L’Infiorata di Via della Spiga sta tornando a Milano! Da venerdì 1° a domenica 3 settembre, cittadini e visitatori potranno nuovamente ammirare la mostra floreale open air realizzata dall’Associazione Maestri Infioratori di Noto nel cuore del Quadrilatero milanese. L’ evento di via Spiga 26 è promosso da Hines in co-lab con l’associazione Amici di via della Spiga e con il patrocinio dei comuni di Milano e di Noto. Oltre 50 artisti con loro preziosa arte tramandata di generazione in generazione dal 1980.
Restituiranno dunque, in 10 tele con oltre 200 mila fiori, altrettanti ispirazioni e progetti per Milano. Dopo le prime due edizioni, che hanno visto il contributo del mondo dei creativi e della moda, quest’anno i suggestivi quadri floreali sono il risultato di un dialogo tra l’intelligenza umana e quella artificiale. Dunque nuove prospettive per la città del futuro, raccontata attraverso i versi di 5 parolieri della musica italiana.
Semina, l’Infiorata di Via della Spiga
Milano è: cosmopolita, moderna, elegante, innovativa, culturale, dinamica, storica, multiculturale, creativa e fashion. Questi 10 aggettivi, definiti attraverso l’algoritmo dell’intelligenza artificiale, hanno ispirato i 5 parolieri della musica italiana contemporanea.
Diventando titoli di versi ispirazionali sulle diverse identità della città del futuro, e firmati da Giulio Rapetti Mogol e Alfredo Rapetti Alessandra Flora, Giuseppe Anastasi e il rapper Raige. Poi l’intelligenza artificiale generativa ha tradotto i dieci testi in altrettante immagini che i Maestri Infioratori hanno trasformato nel terzo manifesto floreale della città.
Ovvero i primi semi di un sogno di una città del futuro illuminata dall’inarrestabile fiorire delle sue potenzialità. Dunque come ha affermato Mario Abbadessa di Hines Italia: «L’Infiorata continua quindi a seminare idee originali. E si arricchisce di nuovi significati collettivi. In linea con il nostro costante impegno nella creazione di sinergie tra tessuto urbano, istituzioni e comunità per percorrere insieme il cammino di sviluppo».