Nata il 9 agosto 1963 a Newark, nel New Jersey, Whitney Houston oggi avrebbe festeggiato 60 anni. Il suo senza vita fu ritrovato l”11 febbraio 2012 in una stanza d’albergo a Beverly Hills. Una delle voci più grandi del pop soul aveva solo 48 anni. Ripercorriamo insieme la sua vita, la sua ascesa e la tragica fine
Whitney Houston, una delle voci più straordinarie della musica pop, oggi avrebbe compiuto 60 anni. La sua vita, la sua carriera e la sua tragica morte hanno segnato una profonda impronta nella storia della musica. Whitney Houston è stata una cantante leggendaria dal talento straordinario.
Nella sua esistenza ha oscillato tra successi spettacolari e sfide personali. Ancora oggi, i suoi fan e l’industria dell’entertainment continuano a tributarle i meritati onori e riconoscimenti. Nel dicembre scorso è uscito il film “Whitney: Una Voce Diventata Leggenda”, prodotto da Sony Pictures e distribuito da Warner Bros. Ad interpretare la straordinaria artista, l’attrice Naomi Ackie.
Whitney Houston, i primi anni e gli esordi
Whitney Elizabeth Houston è nata il 9 agosto 1963 a Newark, nel New Jersey, da una famiglia di talento musicale. Sua madre era la cantante gospel Cissy Houston, mentre la sua madrina era la celebre cantante Aretha Franklin. Fin da giovane, Whitney mostrò un innato talento per il canto e si esibì nelle chiese locali, seguendo le orme della madre.
La sua carriera musicale decollò negli anni ’80 quando firmò un contratto discografico con la Arista Records. Il suo album di debutto, intitolato semplicemente “Whitney Houston”, fu rilasciato nel 1985 e divenne un successo immediato, con hit come “Saving All My Love for You” e “How Will I Know”. La sua voce potente, ma allo stesso tempo delicata, la fece emergere come una delle artiste più promettenti del momento.
Gli anni ’80 ed il successo stratosferico
Con il passare degli anni, Whitney Houston consolidò il suo status di superstar globale. Il suo secondo album, “Whitney”, pubblicato nel 1987, contiene alcuni dei suoi brani più iconici, tra cui “I Wanna Dance with Somebody (Who Loves Me)” e “Didn’t We Almost Have It All”.
Nel 1992, Houston recitò anche nel film “The Bodyguard” accanto a Kevin Costner. La colonna sonora del film includeva la sua interpretazione di “I Will Always Love You”, che divenne un successo straordinario e uno dei singoli più venduti di tutti i tempi.
La vita privata e le sfide
Nonostante il suo successo smisurato, la vita privata di Whitney Houston non fu immune da sfide e controversie. La sua relazione con il cantante Bobby Brown fu spesso al centro dell’attenzione mediatica. Houston lottò anche con problemi legati alla dipendenza dalle droghe e all’alcool, che ebbero un impatto negativo sulla sua carriera e sulla sua salute.
La tragica morte
Il 11 febbraio 2012, il mondo fu scosso dalla notizia della morte prematura di Whitney Houston all’età di 48 anni. Fu trovata senza vita nella sua stanza d’albergo a Beverly Hills. La sua morte fu attribuita a un annegamento accidentale nella vasca da bagno, ma l’uso di sostanze stupefacenti e medicinali fu ritenuto un fattore decisivo.
L’eredità di Whitney Houston sopravvive attraverso la sua musica straordinaria, che ha ispirato intere generazioni di artisti. La sua voce potente e la sua presenza scenica carismatica restano indimenticabili, e le sue canzoni continuano a toccare il cuore di milioni di persone in tutto il mondo.