Desigual ha svelato la seconda collezione di gioielli disegnati da Gala Meyer. Placcati in oro 18 carati o in argento sterling e zirconi, ispirati al mare!
Desigual ha svelato la sua seconda collezione di gioielli. Si tratta di una serie di 20 oggetti placcati in oro 18 carati o in argento sterling e zirconi. Tutti disegnati da Gala Meyer, figlia di Thomas Meyer, titolare e fondatore dell’azienda basata a Barcellona. È stato proprio il fondatore di Desigual a scoprire il talento della figlia come designer di gioielli e a incoraggiarla qualche mese fa a sviluppare una collezione completa per il marchio.
Dopo il primo lancio, è arrivata ora una nuova proposta. Il brand ha consolidato così la sua linea di gioielli e mantenuto il suo impegno per la qualità e per i design diversi e audaci, che esprimono la personalità di chi li sceglie e li indossa. La creativa, laureata in Arti Visive , ha iniziato a sperimentare con i gioielli e ha creato così il suo marchio, Zalio.
Desigual X Zalio, la collezione di gioielli
Anelli, orecchini, ciondoli, choker e braccialetti compongono questa collezione ispirata al mare, in cui ci sono conchiglie rotte, texture di corallo, stelle, soli astratti e bagliori di pietre dai colori tenui. La collezione dunque è una metafora dell’oscurità che collega il fondale marino con la luce del sole estivo. Un’ode alle onde e allo scorrere del tempo sulle conchiglie, sui coralli, e su noi stessi.
La stessa Gala lo ha spiegato così: “In questa collezione ci sono articoli realizzati con conchiglie che collezionavo da bambina. Le forme dei gioielli sono riprese da stampi di conchiglie e coralli veri. A partire dalla loro forme e trame, ho sviluppato ognuno dei pezzi, rispettando la natura e l’intervento del tempo, lasciando che raccontino le proprie storie, stabilendo una conversazione tra me stessa e ciò che già esiste”.
Il risultato? Da qualcosa di quotidiano a qualcosa di prezioso e simbolico. La collezione è in vendita online e nei flagship store Desigual a Madrid e Barcellona, nel negozio del T1 dell’aeroporto di Barcellona e in quello di Passeig de Mare Nostrum.